Schlein sulla guerra in Ucraina: «Aggressione Russia criminale, Kiev deve potersi difendere: vogliamo una pace giusta»

La linea dettata dalla nuova segretaria dem: «Non si può essere equidistanti da aggressore e aggredito»

La guerra scatenata da Vladimir Putin in Ucraina è «un’invasione criminale e nazionalista». Questa la linea dettata da Elly Schlein, che all’assemblea di oggi a Roma è stata proclamata ufficialmente nuova segretaria del Partito Democratico. «Dobbiamo continuare a sostenere in modo pieno il popolo ucraino, che ha diritto di difendersi. Dobbiamo continuare a sostenerlo, ma accanto a questo dobbiamo chiedere un protagonismo più forte all’Unione Europea per uno sforzo politico e diplomatico», ha precisato Schlein dal palco del centro congressi La Nuvola, davanti a oltre 700 delegati. Schlein, dunque, conferma la linea dei dem a favore dell’invio di aiuti militari a Kiev. Allo stesso tempo, però, rilancia sulla necessità di trovare una soluzione diplomatica come una via d’uscita del conflitto. «La dico come l’avrebbe detta il professor Prodi: la pace non è una parolaccia», ha detto la neo segretaria del Pd all’assemblea del partito. «Per noi a sinistra la pace deve essere un’aspirazione quotidiana, una mobilitazione costante. Ma deve essere una pace giusta: non si può essere equidistanti da chi è stato aggredito e da chi ha aggredito, violando le norme del diritto internazionale», ha scandito Schlein.


Foto di copertina: ANSA/FABIO CIMAGLIA


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