I doppiatori sospendono lo sciopero per retribuzione e contratto: rientrano al lavoro tranne nei turni straordinari

I sindacati continuano la trattativa per il rinnovo del contratto collettivo

I doppiatori sospendono lo sciopero dopo tre settimane di protesta. Ieri, 14 marzo, è infatti ripreso il tavolo dell’Anica tra le organizzazioni sindacali e i datori di lavoro. La trattativa quindi prosegue, mentre i professionisti del doppiaggio sono tornati al lavoro già dal primo turno di oggi e sono state assicurate le prestazioni dei turni di doppiaggio. Tranne nei turni straordinari: quelli di mezzogiorno, i quarti turni, quelli di sabato e festivi. Sono diversi i motivi che hanno portato i doppiatori a indire uno sciopero. Primo tra tutti, comune anche ad altre categorie di lavoratori, è la richiesta di rinnovo del contratto collettivo attualmente fermo al 2008. I sindacati denunciano infatti una stagnazione degli stipendi, rimasti invariati da circa 15 anni. Ma non solo. I lavoratori stanno spingendo anche per il riconoscimento della propria professionalità, dal momento che – denunciano i sindacati – esistono sondaggi dai quali risulterebbe che «l’85% degli spettatori italiani preferisce il doppiaggio alla versione originale sottotitolata». Per questa sera è prevista un’assemblea dei lavoratori sulla questione.


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