Lo stalker che voleva fidanzarsi con Giulia Bongiorno condannato a un anno di galera

Arcangelo Zuccalà, 78 anni, sosteneva di averla conosciuta alle scuole elementari

Arcangelo Zuccalà, 78 enne di origini calabresi, è accusato di atti persecutori nei confronti di Giulia Bongiorno, avvocato penalista e senatrice della Lega dal 2018. Ieri è arrivata nei suoi confronti la condanna a un anno di reclusione. L’uomo, scrive oggi Il Messaggero, inviava lettere con richieste di fidanzamento all’ex ministro. All’indirizzo di casa. I fatti risalgono al 2019. Zuccalà ha inviato tre lettere scritte a mano in cui diceva di averla conosciuta a Palermo e rivista a Roma. «Ti amo perdutamente, vorrei incontrarti, fidanzarmi con te e iniziare una nuova convivenza», si legge in una delle missive. Li firmava con uno pseudonimo. Sosteneva di aver conosciuto Bongiorno alle scuole elementari. Impossibile, visto che lei è nata venti anni dopo di lui. L’uomo è stato sottoposto a perizia psichiatrica. Ma è stato dichiarato capace di intendere e di volere. Aveva già altri precedenti per molestie. La difesa ha chiesto l’assoluzione perché Bongiorno, durante la sua deposizione, aveva affermato di non essersi rivolta a nessuno specialista dopo aver ricevuto le lettere. E quindi, era il ragionamento, non ha avuto nessun trauma. Ma il giudice ha accolto la richiesta di condanna del pm. In un tweet del 24 agosto 2021 la senatrice scriveva: «Lo stalking non è un corteggiamento. Il persecutore non è un innamorato da consolare».


Leggi anche: