La zia di Diana: «Mia sorella Alessia Pifferi deve pagare per quello che ha fatto»

Viviana Pifferi in aula al processo con la madre. Si sono costituite parte civile

«Diana era la bimba più bella del mondo. Non si meritava tutto questo. Lei deve pagare per ciò che ha fatto». Lo ha detto ai cronisti Viviana Pifferi, sorella di Alessia. La donna oggi era presente alla prima udienza del processo in cui la sorella è accusata di omicidio volontario aggravato. L’accusa è di aver lasciato morire di stenti la figlia Diana di quasi un anno e mezzo, abbandonandola da sola in casa per sei giorni. Viviana Pifferi, anche lei in aula in Corte d’Assise a Milano e con una maglietta addosso con stampata la foto della nipote, e la madre della 37enne, nonna della piccola, saranno parti civili nel processo contro Alessia Pifferi. Intanto il processo è stato rinviato all’8 maggio. Alessia Pifferi ha cambiato avvocato. La nuova legale Alessia Pontenani ha chiesto più tempo per esaminare le carte.


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