Addio a Gianni Minà, domani la camera ardente al Campidoglio. I funerali in forma privata

La notizia arriva dalla pagina social ufficiale. Il 29 marzo si potrà rendere omaggio al grande giornalista dalle 10:00 alle 19:00

Si svolgeranno in forma privata i funerali di Gianni Minà, il grande giornalista scomparso nella serata di ieri 27 marzo all’età di 84 anni. Chi lo ha amato però potrà rendergli omaggio alla camera ardente aperta nella sala della Protomoteca in Campidoglio nella giornata di domani 29 marzo dalle 10:00 alle 19:00. Ad annunciarlo è la famiglia dai canali social ufficiali del giornalista e scrittore. La stessa da cui poche ore fa era stata data notizia del decesso: «Gianni Miná ci ha lasciato dopo una breve malattia cardiaca. Non è stato mai lasciato solo, ed è stato circondato dall’amore della sua famiglia e dei suoi amici più cari», il messaggio comparso intorno alle dieci di sera. Intanto le voci e gli omaggi allo storico giornalista si aggiungono di ora in ora: «Con Gianni Minà scompare una figura di giornalista eclettico, capace di esplorare i mondi più vari sempre mantenendo una notevole qualità professionale», ha detto la presidente Rai Marinella Soldi, che ha espresso il suo cordoglio assieme all’amministratore delegato Carlo Fuortes. «Appassionato di sport, di musica, di cinema è stato profondo conoscitore dell’America Latina, di cui ha raccontato nei numerosi reportage per testate e trasmissioni di approfondimento della Rai» continuano i vertici nella nota diffusa, «ha messo alla prova la sua sagacia ed ironia anche nella conduzione e nell’ideazione di programmi memorabili, da Blitz alla Domenica Sportiva, da Odeon a L’Altra Domenica». A ricordarlo poche ore fa anche Fiorello in diretta tv: «Il cronista dei grandi, il cronista che è riuscito ad incontrare personaggi straordinari, dal Dalai Lama a Muhammad Ali, e poi i memorabili. Come memorabili erano le interviste che aveva fatto a Troisi e Benigni. Un grandissimo». Al ricordo si sono uniti anche i politici, prima fra tutti la premier Meloni: «L’Italia perde un grande giornalista e un uomo di profonda cultura», ha scritto su Twitter.


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