La protesta del CdR del Sole 24 Ore: «4 pagine di propaganda filo-Cina nonostante il sostegno di Pechino alla Russia»

I giornalisti: quali interessi ci sono?

Il Comitato di Redazione del Sole 24 Ore all’attacco della proprietà e della direzione. Tutta colpa di uno speciale di 4 pagine intitolato “Focus China” pubblicato sull’edizione domenicale del quotidiano. E che fa il paio con quello dello scorso dicembre. Secondo i giornalisti si tratta di un «modello assai ambiguo di redazionale», che non rende evidente al lettore che si tratta di pubblicità. In più secondo il CdR il committente non è chiaramente indicato. E si tratta di «pura propaganda» per attrarre investimenti dall’Italia verso la Cina. Giudicata «inqualificabile, visto che mette le pagine del giornale a disposizione di un sistema economico e di uno Stato (la permeabilità, se non l’identità, tra l’uno e l’altro è assoluta) che si caratterizzano piuttosto per l’assenza degli elementi base di una democrazia. In altre parole, Il Sole 24 Ore si è prestato a battere la grancassa per una dittatura, che alla tradizionale assenza di pluralismo politico, di libertà di opinione e di espressione, di rispetto per le minoranze, è oltretutto oggi sempre più arroccata in politica estera su un sostegno filoputiniano». Infine, il CdR si chiede quali siano «gli interessi morali sottesi alla (ennesima) pubblicazione delle 4 pagine del Focus China. Quelli materiali temiamo di intuirli. Purtroppo».


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