Venezia, una squadra inglese di parkour rivendica i tuffi dal tetto e lancia la sfida al sindaco – Il video

I video che ritraevano le loro imprese avevano indignato il web e il sindaco Luigi Brugnaro

Sono venuti alla luce i nomi dei protagonisti dei video girati a Venezia che, la scorsa settimana, avevano fatto scalpore sul web. Le clip e le fotografie ritraevano il tuffo dal tetto di un edificio e altri salti tra i canali di Venezia. Piroette e balzi tanto spettacolari quanto rischiosi, che avevano portato il sindaco Luigi Brugnaro a sbottare: «Sono veri delinquenti che non si rendono conto del pericolo che creano alla città». Ma i «veri delinquenti» sembrano poco pentiti: loro stessi hanno rivendicato l’azione. Si tratta, come riporta il Corriere del Veneto, dei componenti di un gruppo inglese che si chiama “Phat” e si definisce una “squadra professionista di parkour” di Londra. Hanno pubblicato un video su YouTube di 19 minuti in merito a quella che hanno definito una «selvaggia avventura di tre giorni a Venezia, dove affrontano sfide una per una e spingono i propri limiti in una città che li odia». Si fanno anche beffe del sindaco, sostenendo di aver «sfidato i suoi avvertimenti». In una scena, per esempio, si vede un giovane che si tuffa nelle vicinanze di una chiesa nel sestiere di Cannaregio. Il video che per primo sollevò lo scandalo ritraeva un uomo mentre saliva in cima a un palazzo veneziano che si affaccia su Rio Novo, in campo San Pantalon, per poi tuffarsi nel canale.


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