L’allerta di Alarm Phone: «500 migranti alla deriva nel Mediterraneo in tempesta. Attivare subito un’operazione di soccorso»

Il servizio di soccorso in contatto con i naufraghi partiti dalla Libia, che si troverebbero in zona SAR maltese. «Le autorità italiane ci hanno detto di rivolgerci a Malta»

È di nuovo emergenza nel Mediterraneo. È riuscita a parlare con alcuni dei 500 migranti a bordo di un barcone proveniente dalla Libia la rete di soccorso internazionale Alarm Phone, che nelle scorse ore aveva cercato il supporto dell’Italia. «Abbiamo ripetutamente contattato il Centro di coordinamento del soccorso marittimo italiano chiedendo di intervenire sul barcone in pericolo con 500 migranti a bordo», fanno sapere i volontari appellandosi alle autorità italiane affinché intervengano sul natante dove mezzo migliaio di persone rischiano la vita attraversando il tratto di mare di notte. «Nell’ultima chiamata ci hanno suggerito di contattare il Centro di coordinamento maltese che è “l’Autorità responsabile”», fa sapere Alarm Phone citando la risposta italiana. E ribadisce: «Noi chiediamo a tutte le autorità di far fronte alle proprie responsabilità ed intervenire senza ritardo» per soccorrere i migranti che sono partiti dalla Libia. Mentre le autorità italiane e maltesi attendono, i naufraghi «ci dicono che il mare è in tempesta», scrive Alarm Phone su Twitter. «Il vento soffia a 27 nodi e le onde sono alte! Si trovano nella SAR di Malta. Temiamo per la loro vita! Le autorità europee coordinino subito i soccorsi!», aggiungono.


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