Vicenza, il turista attaccato da una mandria di mucche chiede 120mila euro di danni agli allevatori

La disavventura risale al giugno 2021, durante una gita in montagna trasformatasi in tragedia

120 mila euro di risarcimento. È questa la cifra del risarcimento danni chiesta da Emanuele Dolfo, il 70enne di Favaro Veneto (Venezia) che nel 2021 è stato attaccato e ferito da una mandria di mucche chianine, in provincia di Vicenza. Lo scontro, da cui Dolfo si è salvato grazie all’intervento dei suoi compagni escursionisti e dai soccorsi, risale al 27 giugno di due anni fa e ha portato l’anziano a subire una lunga convalescenza. Al termine della quale ha deciso di rivolgersi all’azienda proprietaria degli animali, che però non si è dimostrata disponibile. Il 70enne ha così avviato una causa affiancato dal suo avvocato Giorgio Caldera.


La dinamica dei fatti

La disavventura era occorsa sul monte Verena nel Vicentino, durante un’uscita con gli amici. Il gruppo stava percorrendo un sentiero quando a un tratto si è visto arrivare una mandria di mucche verso una pozza d’alpeggio. Gli amici avevano cercato di rimanere a distanza e di mantenere la calma. Ma, stando alla ricostruzione del 70enne, una mucca aveva iniziato a correre verso di loro e caricato sulla schiena di Dolfo. Appena riuscito ad alzarsi, una seconda mucca l’aveva attaccato, finché l’uomo non si era ritrovato circondato dall’intera mandria di animali. Momenti di paura per lui e i compagni, che avevano allertato subito il soccorso alpino e portato Dolfo all’ospedale. L’uomo ha riportato una grave invalidità permanente, con limitazione nei movimenti e perdita dell’autonomia. Ma questo non è bastato per convincere l’azienda degli animali a trovare un accordo.


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