Muore dopo l’operazione per perdere peso: medico indagato per omicidio colposo

La donna di 28 anni è deceduta pochi giorni dopo un intervento presso l’istituto Humanitas di Milano

Proseguono le indagini sulla morte di una donna di 28 anni, deceduta lo scorso marzo a distanza di pochi giorni da un intervento presso l’istituto Humanitas di Milano, con cui intendeva ridurre il suo peso attraverso la chirurgia bariatrica. Nell’inchiesta della Procura di Milano per omicidio colposo spunta un indagato, ovvero il medico che ha eseguito l’operazione. Una decina di giorni dopo l’intervento, la donna era arrivata al pronto soccorso ed era stata ricoverata nello stesso ospedale a causa di forti dolori alla pancia. Le sue condizioni erano apparse da subito critiche. Alla fine, non ce l’ha fatta: è morta per sepsi. Stando ai primi esiti delle analisi autoptiche, nella fase post-operatoria di sutura, quando le sono stati messi i punti, potrebbe essersi verificato un problema che ha generato un’infezione. Nelle prossime settimane sarà depositata una relazione, e la causa della morte dovrà essere accertata attraverso altri esami che sono tuttora in corso. L’iscrizione del medico è un atto dovuto, nell’inchiesta del dipartimento guidato dall’aggiunto Tiziana Siciliano e del pm Valentina Mondovì, per gli accertamenti, a cominciare dall’autopsia che è stata effettuata ieri. Humanitas ha espresso «profondo cordoglio ai familiari per la scomparsa» della donna, che a detta dell’istituto era stata dimessa dall’ospedale lo scorso 10 marzo in condizioni di «pieno benessere».


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