A Trevignano nulla di soprannaturale. L’anticipazione del verdetto della chiesa

La Commissione istituita dal vescovo di Civita Castellana userà la formula «constat de non supernaturalitate»

«Constat de non supernaturalitate». Sarà questa la formula che utilizzerà la Commissione diocesana istituita dal vescovo di Civita Castellana per chiarire la vicenda di Gisella Cardia – alias Maria Giuseppa Scarpulla – e della madonnina che piangerebbe lacrime di sangue. Si può tradurre con «tutto falso», niente di soprannaturale, spiega David Murgia nel suo blog in cui rivela in anticipo il risultato dell’inchiesta della commissione. La relazione verrà presentata «nei prossimi giorni», ma stando a quanto riferisce il giornalista vaticanista gli esperti non avrebbero evidenziato nulla di soprannaturale, anzi i presunti messaggi che la Vergine consegnerebbe sarebbero intrisi di «millenarismo e toni apocalittici». La Commissione è stata istituita da una 40ina di giorni dal vescovo Marco Salvi dopo il clamore suscitato sulla vicenda, che ogni 3 del mese raduna i fedeli per presunte apparizioni della Madonna, ed è composta da un mariologo, un esorcista, uno psicologo, un teologo, un canonista.


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