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L’ex deputato M5s Vignaroli ha trovato la sua «madre Russia»: in giro per Roma con l’esperta di pratiche spirituali Pramika – Foto e video

Al centro delle polemiche per un video pubblicato sui social, in cui spara con un kalashnikov con «Mother Russia» degli Iron Maiden come sottofondo, il due volte parlamentare si sarebbe sottoposto a vari riti e prove esoteriche. Per amore?

Verso la fine del suo secondo mandato da deputato grillino, Stefano Vignaroli aveva fatto parlare di sé per un video, registrato a un poligono di tiro, in cui imbracciava un kalashnikov. Come sottofondo musicale ai colpi esplosi, la canzone Mother Russia degli Iron Maiden. Era il gennaio 2022. Qualche mese dopo, l’uscita dal Movimento 5 stelle per passare in Insieme per il futuro, con Luigi Di Maio, e la mancata rielezione alle politiche del 25 settembre. Se ha dovuto darsi l’addio con Montecitorio dopo nove anni, almeno può dire di aver trovato finalmente la sua «madre Russia». Sembrerebbe ufficializzato il fidanzamento di Vignaroli con la russa Pramika, esperta di pratiche spirituali, con la quale ha scattato un book fotografico in giro per Roma. Su Instagram la donna, tra le copertine dei suoi e locandine di eventi e corsi in cui spiegherebbe i segreti del chakra, ha pubblicato le immagini da Dolce vita capitolina, taggando l’ex deputato.


Nella didascalia, Pramika ha scritto quanto sia stato difficile dire addio al Paese meraviglioso che è l’Italia, dove è rimasta negli ultimi sei mesi prima di fare ritorno a Mosca. Ha lasciato a Roma «la cosa più preziosa», probabile riferimento all’amore. «È arrivato in modo del tutto inaspettato, anche se ci conoscevamo già dal 2020. Ma se io e lui non avessimo affrontato i nostri processi in parallelo durante questo periodo, sicuramente non ci saremmo “visti”». Il riferimento pare concretizzarsi quando ha iniziato a raccontare «le gesta» di Vignaroli: «Ha tenuto conferenze nelle carceri, ha lottato contro l’inquinamento e la mafia, ha passato la notte in tenda nella più grande discarica d’Europa», la discarica di Malagrotta, nelle cui vicinanze è nato e tutt’oggi risiede. «Entrambi – ha continuato Pramika -, avevamo bisogno di questo percorso per prepararci a qualcosa di più importante. Al ricongiungimento. Alla via d’uscita dalla dualità, tutta oscurità e lotta, e alla fusione di uomo e donna nella loro migliore manifestazione, per decorare la vita con nuovi colori».

In coda al post, Pramika ha citato il suo uomo per nome, «Stefano», il quale sarebbe stato anche sottoposto a delle «prove» in cui la donna pare esperta: «Ha superato la prova di ayahuasca, kambo, yoga, congrega delle streghe, guarigione Reiki senza battere ciglio». Con il beneficio del dubbio del traduttore automatico di Instagram, pare comunque un curriculum di tutto rispetto a cavallo tra discipline pagane, esoterismo e pratiche di un’altra epoca. Le relazioni di Vignaroli erano salite alle cronache già negli anni passati. Per un periodo, in tanti l’hanno inquadrato come il compagno di Paola Taverna, per via di alcuni scatti in cui i due grillini venivano immortalati mano nella mano. La questione non è mai andata oltre al pettegolezzo. Un altro aspetto della vita personale di Vignaroli di cui si è discusso è stata la sua omosessualità, elemento che faceva dubitare proprio della presunta relazione con Taverna. All’epoca dell’approvazione della legge Cirinnà, su Twitter, in risposta a Ivan Scalfarotto, il 5 ottobre 2015 aveva scritto: «Io sono grillino omosessuale, poi leggo le tue cazzate e divento etero».

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