Pisa, la psichiatra dell’ospedale aggredita con una mazza è stata operata. Ma le sue condizioni rimangono critiche

La polizia sta setacciando ogni immagine girata dalle telecamere di videosorveglianza dell’ospedale Santa Chiara per identificare l’aggressore

La psichiatra dell’ospedale Santa Chiara di Pisa Barbara Capovani è stata aggredita da un uomo vestito di nero che è poi è riuscito a fuggire. La dottoressa è in prognosi riservata dopo essere stata trasferita al pronto soccorso dell’ospedale di Cisanello in stato di incoscienza. L’Asl Toscana Nord ovest e l’Aou pisana hanno fatto sapere, in un comunicato congiunto, che «nonostante le procedure chirurgiche e anestesiologico-rianimatorie messe subito in atto in Azienda ospedaliero-universitaria pisana», le sue condizioni cliniche «permangono critiche», e che nonostante il quadro si sia stabilizzato «rimane grave». «La prognosi è riservata – proseguono -, il prossimo aggiornamento sulle sue condizioni cliniche ci sarà fra 24 ore». L’episodio è avvenuto intorno alle 18.30 del 21 aprile ed è stato reso noto dalla polizia, che adesso sta setacciando ogni immagine girata dalle telecamere di videosorveglianza dell’ospedale Santa Chiara di Pisa a caccia di indizi utili per provare a identificare l’aggressore. Al fatto, secondo quanto riferito dalla questura, «avrebbe assistito un unico testimone, che ha visto sommariamente la scena. Un uomo vestito di nero ha aspettato la dottoressa all’uscita dell’edificio che ospita Psichiatria, l’ha aggredita pare a mani nude e poi è scappato». Lasciandola in una pozza di sangue. Secondo altre informazioni, la donna presenterebbe ferite compatibili con oggetti contundenti. Si ipotizza una spranga. Le indagini sono tuttora in corso e gli inquirenti mantengono il massimo riserbo.


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