25 aprile, il presidente dell’Anpi di Viterbo si rifiuta di stringere la mano a Sgarbi: «Non lo stimo. Punta solo alla poltrona» – Il video

La rabbia del sottosegretario: «Da quando è finito il Covid ci si dà la mano, ma Mezzetti ha preferito non darmela»

Non manca Vittorio Sgarbi tra le tante figure contestate alle diverse celebrazioni della festa della Liberazione in giro per Italia. Nel corso del saluto alle autorità il presidente della sezione di Viterbo dell’Anpi, Enrico Mezzetti, si è rifiutato di stringere la mano al sottosegretario alla Cultura. Un gesto che il critico d’arte non ha digerito. Dal palco ha, infatti, commentato l’accaduto: «Da quando è finito il Covid ci si dà la mano, ma il presidente dell’Anpi ha preferito non darmela». Per poi aggiungere: «È tragico che finti antifascisti in nome di un’idea equivoca di ‘libertà’ abbiano tentato d’impedirmi di parlare, e cioè di negare quella libertà di espressione che dovrebbe essere uno dei valori fondanti di questa ricorrenza». Il riferimento è a un gruppo di militanti dell’Anpi che ieri, 25 aprile, ha tentato di impedire al sottosegretario di salire sul palco. «Quello che è successo a Viterbo è la prova di come c’è chi utilizza il 25 aprile come strumento di lotta politica. Tutto ciò è inaccettabile», ha dichiarato Sgarbi. Ma non è tardata ad arrivare la replica di Mezzetti: «Mi sono rifiutato di stringere la mano a Vittorio Sgarbi perché è una persona che non stimo. Ha fatto un discorso perfettamente antifascista, ma perché non lo va a fare anche al governo di cui fa parte? Devo pensare che stiamo parlando solo di opportunismo e di una persona che punta solo alla poltrona».


Fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev


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