L’uomo ucciso in casa a coltellate a Milano

I medici hanno tentato di rianimarlo ma è deceduto prima del trasporto in ospedale

La Polizia di Stato è intervenuta la notte scorsa, 25 aprile, in via dei Panigarola 8 a Milano per l’omicidio in casa di un uomo colpito da alcune coltellate. Gli agenti della Squadra Mobile milanese stanno conducendo le indagini per comprendere dinamiche e responsabilità. Secondo le prime informazioni l’uomo, la cui identità ancora non è nota, sarebbe stato aggredito in un appartamento di uno stabile di edilizia popolare nel quartiere Corvetto, in periferia nella zona Sud-Est della città. I medici intervenuti hanno tentato di rianimarlo ma l’uomo è deceduto sul posto, senza essere trasportato in ospedale. L’uomo è stato colpito numerose volte, prevalentemente al torace. I fendenti non gli hanno lasciato scampo nonostante l’arrivo dei medici, chiamati da una donna, sua coinquilina. Sono stati questi ultimi poi ad allertare le forze dell’ordine. Gli investigatori della squadra mobile sono al lavoro per cercare di ricostruire le fasi dell’omicidio. Dai primi accertamenti pare che prima dell’aggressione ci sia stata una furiosa lite con alcuni stranieri, descritti come nordafricani, sempre nell’appartamento. La polizia sta sentendo una serie di persone in Questura. La via dove si trova la palazzina è nota per lo spaccio di droga, anche se al momento non si propenderebbe per una pista piuttosto che per un’altra, riguardo al movente. La vittima dell’omicidio si chiamava Piero Luigi Landriani, ed era nato a San Donato Milanese e aveva 69 anni. Nel suo lontano passato, secondo quanto si è appreso, ci sarebbe un precedente per armi.


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