Novara, morto un uomo di 30 anni dopo una lite in strada: fermato il presunto aggressore

La vittima, di origine tunisina, è stata portata ieri pomeriggio al pronto soccorso in gravi condizioni. Secondo la polizia, è stato colpito al petto con un oggetto affilato

È morto nella notte il 30enne di origine tunisina rimasto ferito ieri pomeriggio in una lite in strada a nel quartiere di Sant’Agabio, nella periferia di Novara. L’uomo è stato portato in gravi condizioni al pronto soccorso della città piemontese, dove è stato subito sottoposto a un intervento chirurgico. Dopo qualche ora, però, è morto nel letto d’ospedale. Sull’accaduto sta indagando la polizia, che nelle scorse ore ha visionato i filmati delle telecamere di sicurezza della zona. Secondo le prime ricostruzioni, la lite è iniziata davanti a un bar e ha coinvolto più persone. In un secondo momento, la vittima e il presunto aggressore – anche lui tunisino, di 43 anni – si sono allontanati. Dallo scontro verbale si è passati a quello fisico, con il 30enne è stato colpito al petto da un oggetto affilato. In un primo momento, la polizia aveva ipotizzato che si trattasse di un coltello o di un coccio di bottiglia. Sulla scena dell’aggressione, però, non è stato trovato nessun indizio. A lanciare l’allarme sono stati alcuni passanti e anche il presunto aggressore, che ha atteso l’arrivo dei soccorsi e degli agenti di polizia. Il 43enne tunisino è stato portato in questura per essere sentito dalle forze dell’ordine e si trova in stato di fermo. Né lui né la vittima avevano con sé i documenti di identità al momento della lite. Secondo quanto riporta VareseNews, la lite tra i due sarebbe iniziata sabato, per poi proseguire anche nel pomeriggio del giorno successivo con esito ben più grave.


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