Ragazza morta dopo la caduta dal terrazzo ad Oristano: l’ex fidanzato indagato per istigazione al suicidio. La Procura: «Atto dovuto»

La Procura ha predisposto gli accertamenti tecnici sul luogo della tragedia, avvenuta a Bosa, e sui cellulari della vittima, la romana Giada Calanchini, e dell’ex

Proseguono le indagini sulla morte di Giada Calanchini, la 22enne romana precipitata dal terzo piano di una abitazione del centro di Bosa, in provincia di Oristano, in Sardegna. E l’ex fidanzato, Nicola Tanda, 25 anni, è indagato dalla Procura di Oristano per istigazione al suicidio. Il giovane 25enne era presente nella notte tra domenica e lunedì, quando è avvenuta la tragedia. Dalla Procura, si specifica, si tratta di «un atto dovuto», al fine di poter procedere con accertamenti tecnici sia sul luogo dove è avvenuta la tragedia, ossia la casa di Tanda, ma anche dei cellulari dei due giovani. La procura ha disposto inoltre l’autopsia sul corpo della 22enne, che verrà eseguita domani, 27 aprile, all’ospedale San Martino di Oristano dal dottore Roberto Demontis. Mediante l’autopsia sarà possibile accertare la natura e la tipologia di ferite riportate dalla giovane e valutare se sono compatibili con la caduta di 10 metri dal balcone, avvalorando l’ipotesi di suicidio, che prende sempre più piede nelle indagini degli investigatori.


La vicenda

Prima della caduta dal balcone, l’ex coppia aveva trascorso insieme la serata insieme ad alcuni amici al Bosa Beer Festival. Nei giorni scorsi, il padre della giovane deceduta, ha dichiarato di non aver alcun dubbio sull’ex fidanzato della figlia: «So per certo che sta soffrendo quanto e come me che sono il padre. È stato un gesto plateale da parte di mia figlia che, forse, non voleva spingersi davvero a tanto, penso che la situazione le sia sfuggita di mano». Secondo quanto ricostruito finora dalle indagini la giovane 22enne, intorno all’1:30 della notte tra domenica e lunedì, sarebbe salita sul terrazzo e si sarebbe buttata nel vuoto sotto gli occhi dell’ex fidanzato. I tentativi di salvarle la vita e di tirarla indietro da parte del giovane 25enne sarebbero stati vani. La giovane è subito stata soccorsa dall’ex fidanzato che ha chiamato i soccorsi. Dopo il trasferimento in ospedale, Giada Calanchini è morta dopo 12 ore all’ospedale San Francesco di Nuoro.


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