“Open to Meraviglia” si tinge di giallo: scomparso lo spot ufficiale sul sito del Governo

Il video ufficiale della campagna del Ministero del Turismo era già stato oggetto di polemiche perché conteneva immagini stock, tratte da video registrati in Slovenia

La campagna “Open to meraviglia” continua a sorprendere. Dopo le innumerevoli polemiche, ora la campagna si tinge di giallo. Dalla pagina ufficiale del Governo dedicata al progetto del Ministero del Turismo per promuovere l’Italia nel mondo, è scomparso il video promozionale della campagna pubblicitaria. «Il video è privato», è la scritta che campeggia al posto della preview del video. Lo spot, pubblicato originariamente su YouTube, non è dunque più indicizzato, e risulta irreperibile anche sulla piattaforma di proprietà di Google. Il video promozionale di “Open to Meraviglia”, nei giorni scorsi, era stato oggetto di polemiche perché, come osservato da Massimiliano Milic della casa di produzione Terroir films, diverse scene dello spot non sono state registrate in Italia. Si trattava invece di immagini stock, scaricabili gratuitamente, o comunque a costi ridottissimi, da diverse piattaforme online. Tra le varie immagini era presente anche un breve estratto di un video che ritraeva un gruppo di giovani brindare in una cantina. Le immagini, però, erano state riprese in Slovenia da un regista freelance olandese, Hans Peter Scheep e distribuite sulla piattaforma di video stock Artgrid. Insomma, la campagna continua a procedere, in un continuo viaggio tra meraviglie, gaffe, sgrammaticature geografiche e, al momento, anche alcuni piccoli misteri tecnici del nostro Paese.


Governo Italiano | La “sparizione” del video di presentazione della campagna “Italia: Open to meraviglia”

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