Il governo commissaria Inps e Inail, aboliti i vicepresidenti: lasciano Tridico e Bettoni

Nella nuova governance prevista dal governo restano i Cda

Nel Cdm di oggi 4 maggio il governo Meloni ha deciso di commissariare Inps e Inail. Oltre alla nomina del commissario per l’emergenza siccità e al decreto che impone il limite di età a 70 per i direttori delle fondazioni liriche, aprendo così la strada al rinnovo dei vertici Rai, nel decreto su enti e società pubbliche è stata inserita una norma che cambia la governance dei due istituti. Il provvedimento elimina la figura del vicepresidente e impone il limite di quattro anni per la carica di direttore generale. Gli enti saranno quindi affidati a due commissari in attesa dei nuovi assetti, con l’ipotesi sollevata da Repubblica che a capo dell’inps vada un nome indicato da Fratelli d’Italia, mentre all’Inail uno della Lega. La nuova governance prevede la conferma del Consiglio di amministrazione, già introdotto nel 2019 dal governo Conte I. Con il mandato in scadenza, finisce quindi l’incarico per Pasquale Tridico, nominato alla guida dell’inps in quota M5s. Stesso destino per il presidente dell’Inail, Franco Bettoni, che avrebbe concluso naturalmente il suo incarico il 30 2023 dopo la nomina durante il governo giallo-verde in quota Lega.


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