Il mea culpa di Messi per il viaggio in Arabia: «Chiedo scusa al Psg, pensavo di avere un giorno libero» – Il video
Leo Messi cambia improvvisamente direzione e innesta la retro. Non sul campo, in uno dei suoi dribbling leggendari, ma sui social. Troppo forti le polemiche sul suo viaggio in Arabia Saudita proprio mentre i compagni del Paris Saint-Germain erano impegnati in un allenamento punitivo dopo la clamorosa sconfitta contro il Lorient; troppo preoccupante, evidentemente, la tensione creatasi di conseguenza con la società. «Chiedo scusa ai miei compagni e al club», dice oggi il fuoriclasse argentino in un video postato sul suo canale Instagram. Il volto cupo, un abito grigio in dosso davanti a un anonimo sfondo, Messi fa mea culpa sulla sua trasferta fuori tempo. «Pensavo sinceramente che avessimo un giorno libero dopo la partita, come nelle settimane precedenti: avevo organizzato il viaggio e non ho potuto annullarlo», è la spiegazione offerta, prima di chinare il capo, ribadire le scuse e rimettersi ora alle «decisioni della società». Chissà se la cenere auto-versata sul palcoscenico globale di Instagram (458 milioni di follower) basterà a convincere Nasser Al Khelaifi, il patron qatariota del Psg, a fare a sua volta marcia indietro. Dopo l’allenamento saltato il 1° maggio, il Psg aveva reagito sospendendo il neo-campione del mondo e aprendo nei suoi confronti un procedimento disciplinare. E la rottura del rapporto tra giocatore e club a fine stagione sembrava dietro l’angolo. Magari con una soluzione dorata per Messi proprio in Arabia Saudita, di cui è testimonial per l’ente turistico (forte interesse dell’Al Ittihad, secondo i rumors). E ora?
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