Messi e Psg vicini all’addio. L’indiscrezione dalla Francia: «Il club gli ha proposto di ridursi l’ingaggio del 25%»

Secondo L’Equipe il campione argentino è vicino al divorzio con il club parigino, ma non ci sono altre offerte concrete per ora

Nel futuro di Leo Messi non c’è la Tour Eiffel. O almeno è quello che trapela da Parigi, secondo le indiscrezioni de L’Equipe. Tra la Pulce e il Paris Saint-Germain «il divorzio è vicino», titola il quotidiano francese. Nulla è ancora definito e le incognite sono molte, ma sembra proprio che l’accordo tra l’entourage del giocatore e la dirigenza parigina sarà difficile da trovare. La famiglia del calciatore non ha mai nascosto la poca affinità con la vita parigina, ma non è questo a spingerlo lontano dalla capitale francese. Il contratto scade a giugno 2023 e in Qatar, a margine dei Mondiali, il presidente Nasser al-Khelaïfi aveva trovato un accordo verbale di massima con il padre del giocatore, Jorge Messi, per un rinnovo di altri 12 mesi. Un accordo nel quale non si era parlato di cifre, ma solo della comune intenzione di proseguire insieme. Nei cinque mesi successivi però qualcosa è cambiato. Le prestazioni del campione argentino sono calate, le trattative sul prolungamento di contratto non sono decollate e il giocatore è stato persino fischiato dai tifosi di Parco dei Principi. Nel frattempo, dalla cordata della Mls statunitense alle sirene di Barcellona, si sono moltiplicate in queste settimane le ipotesi sul futuro di Messi. Ma di concreto non c’è nulla, sono solo ipotesi appunto. E così per ora rimane sul piatto l’offerta – sussurrata da una fonte al giornalista de L’Equipe – del Psg: un altro anno a Parigi ma con una riduzione dell’ingaggio di un quarto. «Questo perché Messi porta soldi al club, ma è il livello del suo ingaggio che deve essere abbassato, sia per rispettare il fair play finanziario sia per avere più libertà sul mercato», dice la fonte.


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