Napoli, quattro investiti per la festa scudetto, una è in pericolo di vita. Il prefetto: «Ma non sono 200»

I ricoverati con proiettili, ferite da coltelli o per scoppi di petardi

Il prefetto di Napoli Claudio Palomba ha smentito la cifra di 200 feriti per la festa scudetto a Napoli. Il numero era stato comunicato sulla base delle persone arrivate nei pronto soccorso degli ospedali di Napoli gestiti dall’Asl Napoli 1. «Assolutamente no, non siamo su quella cifra. Solo in alcuni casi i feriti sono dovuti all’utilizzo di fuochi d’artificio ma per il resto non ci sono stati grandi episodi», ha detto il prefetto ai microfoni di Sky Tg 24.Nel totale sono contati anche i 4 coinvolti in quella che sembra una sparatoria, di cui uno è deceduto. La dinamica della morte di Vincenzo Costanzo, 26 anni, già conosciuto dalla polizia, è ancora da accertare. Tanto che potrebbe pure non essere collegata ai festeggiamenti per la vittoria del campionato. Dei 203 ricoverati, 38 erano codici bianchi, 65 Verdi, 75 gialli e 22 rossi. Oltre ai 4 colpiti da proiettili, ci sono persone con ferite da coltello, persone con ferite alla mano per scoppio di petardi, con lussazioni di spalle, persone con frattura di polsi e arti, con traumi oculari per colpi o petardi, con fratture del setto nasale, con ferite lacero contuse per incidenti o cadute, con traumi cranici.


I petardi

Alcune persone sono state assistite per attacchi di panico, crisi asmatiche per inalazione fumogeni, e una era in overdose di cocaina. Tra i codici verdi 3 poliziotti aggrediti. Assistiti dopo le 3 ubriachi e persone che avevano fumato droghe. Un 49enne è rimasto ferito ad una mano, forse per l’esplosione di un petardo in zona San Carlo Arena. È stato trasportato all’ospedale Pellegrini. Un 19enne ha riportato la perdita qualche falange per l’esplosione di un petardo.In via Bracco due giovani di 18 e 20 anni a bordo di uno scooter, nel tentativo di fare inversione di marcia per allontanarsi da un blocco alla circolazione imposto dai carabinieri, hanno investito uno dei militari. Per il carabiniere cinque giorni di prognosi. Stessa prognosi per il centauro alla guida, risultato sprovvisto di patente e con veicolo privo di assicurazione. È stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.


L’investimento

Sempre ieri notte un uomo di 43 anni alla guida di una Fiat Stilo è finito sul marciapiede e ha investito quattro persone che stavano passeggiando, tra cui una ventenne che è stata ferita in modo grave ed è in pericolo di vita. L’episodio è avvenuto lungo il muro perimetrale di una caserma dei carabinieri. L’uomo ha poi abbandonato l’auto per fuggire a piedi ma i carabinieri lo hanno rintracciato e denunciato grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza. Si tratta di un 43enne di Casoria. Le quattro persone investite, di età compresa tra i 20 e i 31 anni, sono state trasferite negli ospedali Cardarelli di Napoli, San Giovanni di Dio di Frattamaggiore e Villa dei Fiori di Acerra. La Fiat Stilo – regolarmente assicurata – è stata sequestrata.

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