Qatargate, escono dai domiciliari Giorgi e Tarabella: «La carcerazione preventiva non era più giustificata»

L’eurodeputato e l’assistente parlamentare sono stati rilasciati «sotto condizioni»

L’eurodeputato Marc Tarabella, uno degli indagati eccellenti nell’ambito dell’inchiesta sul cosiddetto Qatargate (la presunta rete corruttiva ordita dal Qatar e dal Marocco per guadagnare influenza e decisioni favorevoli a livello Ue), è stato rilasciato «sotto condizioni». Tarabella era agli arresti domiciliari dopo alcuni mesi passati in carcere, così come l’assistente parlamentare Francesco Giorgi, braccio destro dell’ex eurodeputato pentito Antonio Panzeri e compagno dell’ex vicepresidente del Parlamento Eva Kaili. Anche per Giorgi è stato disposto il rilascio. La procura federale del Belgio, nel riferire la novità, ha spiegato che la decisione è stata presa in quanto «la loro carcerazione preventiva non era più giustificata», ma non ha ulteriormente specificato le condizioni. Quel che si sa sicuramente, per il momento, è che né Tarabella né Giorgi saranno sottoposti all’obbligo di indossare il braccialetto elettronico.


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