Il metaverso potrebbe portare fino a 52 miliardi di Pil in più in Italia entro il 2035 – Lo studio di Meta

Secondo l’indagine, nell’Ue potrebbe generare tra i 259 e i 489 miliardi di euro l’anno

L’industria del metaverso sul Pil in Italia potrebbe raggiungere i 28-52 miliardi di euro entro il 2035. E generare tra i 259 e i 489 miliardi di euro l’anno in Europa, pari all’1,3%-2,4% del Pil mondiale. È quanto emerge da uno studio di Meta, intitolato «Il metaverso e l’opportunità per l’Unione Europea», in cui viene sottolineato come il nostro Paese stia mostrando diversi segnali di adozione del metaverso in questa fase di sviluppo. «La pubblica amministrazione si sta digitalizzando attraverso il Pnrr con uno stanziamento di 6,1 miliardi di euro. Questo sta portando a cambiamenti che saranno decisivi per il successo del metaverso in Italia, come l’introduzione di un ambiente cloud per la Pa, il miglioramento degli standard di interoperabilità dei dati e il rafforzamento del monitoraggio e della gestione delle minacce informatiche nell’ecosistema digitale nazionale», si legge nell’indagine.


La situazione in Italia

Il report sottolinea come l’Italia abbia un livello di digitalizzazione basso rispetto agli altri Stati membri. Nella classifica dei Paesi presenti nell’indice Desi 2022 si posiziona al 18esimo posto. Mentre risulta al 25esimo per competenze digitali delle persone tra gli Stati membri dell’UE: «Meno della metà della popolazione del nostro paese possiede competenze di base, e la percentuale di laureati specializzati in ICT è la più bassa dell’UE, pari all’1,4%».


Le opportunità per l’Ue

Non solo Italia. Lo studio ha preso in analisi anche le opportunità che il metaverso potrebbe offrire in tutta l’Unione europea generando introiti interessanti per il Pil del prossimo decennio. Diverse realtà stanno già sperimentando il metaverso, come nel caso di alcuni agricoltori che lo utilizzano per migliorare la propria produzione, o delle case automobilistiche che stanno sviluppando sistemi basati sulla VR per progettare e riorganizzare le loro aziende e i sistemi di formazione per migliorare la sicurezza e l’efficienza. «Il metaverso sarà costituito da tecnologie, piattaforme e prodotti realizzati da diverse aziende che apriranno nuove opportunità creative e commerciali in Italia e nel mondo», spiega Luca Colombo, Country Director di Meta in Italia. «L’impatto economico di queste tecnologie sarà decisamente reale, per questo valorizzarle è di fondamentale importanza. Questo si potrà realizzare solo attraverso l’impegno e la cooperazione di numerosi soggetti coinvolti, tra cui aziende tecnologiche, mondo istituzionale e società civile», chiosa.

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