Stop ai pagamenti delle bollette in Emilia-Romagna, la decisione dell’Arera: sospensione anche per i morosi

Per le popolazioni colpite dall’alluvione, il provvedimento d’urgenza prevede anche la sospensione degli interventi per i morosi. Anche nel caso di operazioni partite prima del 1° maggio

Arriva lo stop per le bollette e avvisi di pagamento da parte dell’Arera per le popolazioni dell’Emilia-Romagna colpite dalle alluvioni dei primi di maggio e dei giorni scorsi. L’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente ha deciso con un provvedimento di urgenza di sospendere le pendenze per le utenze di acqua, rifidi, luce e gas, compresi gpl e gas distribuiti dalle reti canalizzate. La delibera dell’Arera entrerà in vigore non appena le autorità competenti stabiliranno quali sono i Comuni coinvolti dagli eventi meteorologici eccezionali. Arera chiarisce che sono coinvolte nella sospensione le fatture con scatdenza dal 1 maggio 2023, comprese quelle relative a costi di allacciamento, attivazione, disattivazione, voltura e subentro. Lo stop riguarda anche tutte le eventuali sospensioni per morosità, anche nel caso in cui queste si fossero verificate prima del 1 maggio 2023.


A questa sospensione dei pagamenti dovrebbero seguire altri provvedimenti straordinari, spiega Arera in una nota, che saranno adottati dal governo per le popolazioni coinvolte dalle inondazioni, con il Cdm fissato per il prossimo martedì. Nei prossimi interventi, l’Arera apre all’ipotesi anche di specifiche normative che prevedano una rateizzazione dei pagamenti, oltre che agevolazioni sulle tariffe e possibili deroghe rispetto alle leggi in vigore in favore degli operatori colpiti dall’alluvione. Inoltre sia i venditori che i gestori avranno la possibilità in autonomia di prendere ulteriori «agevolazioni più favorevoli».


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