Usa, ora è ufficiale: a New York sarà vietato discriminare le persone in base al peso e all’altezza

Il sindaco Eric Adams ha firmato la legge dopo che era passata nelle scorse settimane per l’assemblea cittadina

Ora è ufficiale: a New York è vietato per legge discriminare le persone sulla base del loro peso e dell’altezza quando cercano lavoro o una casa. A deciderlo è il sindaco della città, Eric Adams, che ha firmato la norma, dopo che era passata nelle scorse settimane per l’assemblea cittadina di New York, con 44 voti favorevoli e 5 contrari. Si tratta di un’aggiunta a una legge che già prevede il divieto di discriminare le persone in base alla razza, al genere, all’età, all’orientamento sessuale e alla religione. Il progetto era già stato approvato dal Consiglio comunale di New York a inizio mese. A seguito della raccolta di diverse testimonianze di persone in sovrappeso o obese.


Si tratta di una legge «per contribuire a creare condizioni di parità per tutti i newyorkesi, creare luoghi di lavoro e ambienti di vita più inclusivi e proteggere dalla discriminazione», spiega Eric Adams su Twitter. Questa legge rientra in una campagna americana ben più ampia, volta ad abbattere la discriminazione in base a peso e altezza. In Michigan e nello stato di Washington, infatti, il divieto è già attivo mentre in New Jersey e Massachusetts la proposta è sotto esame. New York si posiziona così accanto alle prime città degli Stati Uniti a varare una legge contro il body shaming. In un Paese dove oltre il 40% degli abitanti è oltre la soglia dell’obesità.


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