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Il Manhattanhenge di New York: il tramonto del sole tra i grattacieli della Grande Mela – Il video

Il fenomeno si ripeterà il prossimo 12 luglio alle 20:20 ora locale, con evento parziale il 13 luglio

A New York è tempo di Manhattanhenge. In questi giorni, nella Grande Mela, newyorkesi e turisti hanno potuto ammirare quello che viene impropriamente chiamato “Solstizio di Manhattan”. Ossia quel fenomeno per cui il sole tramonta in perfetto allineamento con la griglia stradale sull’asse Est-Ovest di Manhattan, proiettando un bagliore sul cemento delle strade e l’acciaio e vetri dei grattacieli. Il Manhattanhenge si verifica annualmente. Ed è visibile in particolare sulla 14esima, 23esima, 34esima, 42esima e 57esima strada. Ma uno dei punti di osservazione da cui osservare al meglio il fenomeno è il Tudor City Bridge sulla 42esima strada. Il Manhattanhenge si verifica 2 volte nel periodo estivo, al tramonto.


L’evento

Quest’anno il fenomeno totale lo si è potuto ammirare il 30 maggio (con evento parziale il 29 maggio, ndr). Ma si ripeterà il prossimo 12 luglio alle 20:20 ora locale (con evento parziale il 13 luglio, ndr). E che c’entrano dunque gli equinozi d’estate e inverno? Come si sottolinea sul sito dell’American Museum of Natural History «se la griglia di Manhattan fosse stata perfettamente allineata con la linea geografica Nord-Sud, allora i giorni di Manhattanhenge coinciderebbero con gli equinozi. Ma la griglia stradale di Manhattan è ruotata di 30 gradi a Est rispetto al Nord geografico, spostando i giorni di allineamento (del sole tra i grattacieli) nel calendario».


L’origine del nome

Il termine Manhattanhenge venne coniato dall’astrofisico Neil deGrasse Tyson, astrofisico dell’American Museum of Natural History, che lo ha descritto per la prima volta nel 1997 sulla rivista Natural History. «Da bambino, ho visitato Stonehenge nella pianura di Salisbury in Inghilterra e ho fatto ricerche su altri monumenti di pietra nelle isole britanniche. Era dentro di me – ha spiegato deGrasse Tyson -. Sono stato colpito dal potere emotivo che gli allineamenti terrestri con il Sole possono avere su una cultura o civiltà».

E l’astrofisico, notando l’allineamento anche tra i grattacieli di New York ironizzò: «È uno spettacolo raro e bellissimo e si dà il caso che questi due giorni corrispondano al Memorial Day e all’All Star break del baseball. I futuri antropologi potrebbero concludere che, attraverso il Sole, il popolo che si chiamava Americano adorava la guerra e il baseball». La definizione Manhattanhenge richiama il complesso neolitico di Stonehenge, nella pianura di Salisbury, nel Regno Unito, dove le pietre sono state disposte in modo tale che il Sole finisse in perfetto allineamento rispetto ai monoliti presenti all’alba del Solstizio d’Estate e il tramonto del Solstizio d’Inverno.

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