«Primo giorno in carica come Rappresentante speciale dell’Ue per il Golfo. Pronto e pienamente impegnato a interagire con gli Stati membri e le istituzioni dell’Ue e ciascuno dei nostri partner nella regione. C’è così tanto in gioco e così tanto da fare, attraverso un dialogo genuino e il rispetto reciproco. Per la nostra sicurezza e la nostra prosperità comuni». È il tweet con cui Luigi Di Maio ha fatto l’esordio sul suo nuovo account, @EUSR_Gulf. Un messaggio di intenzioni, scritto in lingua inglese, araba e farsi, con cui ha inaugurato il nuovo corso (social) da Rappresentante speciale dell’Ue per il Golfo. Dopo aver concluso l’esperienza ministeriale, alla Farnesina, nel governo Draghi e il risultato deludente alle elezioni politiche dello scorso 25 settembre, Di Maio ha quasi dismesso i suoi profili personali.
Come il ruolo attuale impone, Di Maio non ha utilizzato la lingua italiana: la sua area d’azione, adesso, si sviluppa lungo l’asse Bruxelles-Medio Oriente. Tuttavia, gli utenti connazionali dell’ex ministro degli Esteri si sono mossi comunque sul nuovo profilo. Ed è davvero difficile scorgere commenti di felicitazioni in lingua italiana. Sono gli hater, infatti, ad essere i più attivi. C’è chi lo ha sbeffeggiato: «Vai Giggino, vivi il sogno anche per nosotros». Ancora: «Giggino inarrestabile», «Giggino, nun ce fa sfigurà», «Gigì, o’ Maradona ten bisogno i te! I chinotti e i lupini non pon’ aspettà!». Qualcun altro, con un po’ di invidia, ha sottolineato il compenso per il nuovo incarico: «Il compagno liberale riformista è tornato. Facciamo gli auguri ai 14 mila euro mensili del compagno liberale riformista».
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