«L’Ucraina bombarda la regione russa di Belgorod: almeno due morti»

Le vittime sarebbero entrambe donne. Il governatore della regione: «Frammenti di ordigni hanno colpito l’auto in cui viaggiavano». Mosca evacua 2.500 civili

Continua l’offensiva di Kiev sul territorio russo di Belgorod, regione al confine con l’Ucraina. La mattina del 2 giugno, secondo il governatore Vyacheslav Gladkov, citato dall’agenzia Ria Novosti e da Reuters i bombardamenti ucraini hanno causato la morte di due persone. Altri due cittadini russi sono rimasti feriti. La notizia non è stata confermata dalle autorità ucraine. Gladkov ha spiegato che una bomba è caduta su una strada nel villaggio di Maslova Pristan, nel distretto di Shebekino. Le vittime sarebbero due donne che viaggiavano a bordo di un’auto: «Frammenti di ordigni hanno colpito il veicolo, causando la morte sul colpo dei passeggeri». Nella giornata di ieri, le autorità russe hanno segnalato che gli attacchi ucraini sul proprio territorio hanno portato al ferimento di altri 11 cittadini.


Il ministero della Difesa di Mosca, intanto, ha detto di aver eliminato 50 soldati ucraini mentre cercavano di varcare il confine per entrare nella regione di Belgorod. Sono oltre 2.500 i civili evacuati dal distretto di Shebekino, il più colpito dagli attacchi ucraini: al momento, sono stati ospitati in centri di accoglienza temporanei. Altri governatori di territori non lontani dall’Ucraina hanno denunciato di aver subito gli attacchi di Kiev. Vasily Anokhin, governatore della regione di Smolensk, ha ammesso che due droni hanno colpito alcune installazioni energetiche nei villaggi di Peresna e Divasy. Il governatore Aleksandr Bogomaz, della regione di Bryansk, ha affermato che due villaggi del suo territorio sarebbero stati presi di mira dei bombardamenti ucraini: non ci sarebbero vittime, ma solo danni alle abitazioni.


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