Nuovo attacco ucraino a Belgorod. A Kiev torna a suonare l’allarme aereo: «Esplosioni anche in centro città»

Il blogger ucraino dissidente Anatoly Shari scrive che il bombardamento di oggi a Belgorod è «il più pesante dall’inizio della guerra»

Da questa mattina sono in corso massicci bombardamenti ucraini su Shebekino e altri villaggi della provincia di Belgorod, in Russia. Lo riferiscono alcuni canali Telegram, secondo i quali si tratterebbe di attacchi senza precedenti. Il blogger ucraino dissidente Anatoly Shari parla di infrastrutture distrutte: «La gente del posto scrive che questo è il bombardamento più pesante dall’inizio della guerra», scrive Shari sul suo canale Telegram. Shebekino, vicino alla frontiera ucraina, è stato bombardata anche durante il fine settimana, con un bilancio di un civile ucciso e tre feriti, tra cui una ragazza di 15 anni. Lo riferisce l’agenzia di stampa russa Ria Novosti. Questa mattina, intorno alle 10 ora locale, i residenti di Shebekino e dei villaggi di Murom e Novaya Tavolzhanka hanno ricevuto via sms un nuovo allarme che li invitava a rifugiarsi nei locali sotterranei. Poco dopo è ripreso il fuoco dell’artiglieria ucraina.


Nel frattempo, anche questa mattina a Kiev si sono udite diverse esplosioni e intorno alle 11 è scattato l’allarme aereo. «Esplosioni in città nelle zone centrali. L’attacco a Kiev continua. Non lasciate i rifugi!», avverte il sindaco della capitale Vitaly Klitschko sempre su Telegram. Secondo il bollettino pubblicato questa mattina, la scorsa notte la città portuale di Odessa, sul Mar Nero, è stata obiettivo di diversi raid aerei russi. I danni principali sono al porto, un’infrastruttura ritenuta fondamentale per l’export del grano ucraino. E sempre la scorsa notte, fa sapere Kiev, le forze armate ucraine hanno intercettato 37 missili da crociera e 29 droni da combattimento russi lanciati sul territorio in una nuova ondata di attacchi aerei.


Credits foto: fumo causato da un’esplosione a Belgorod TWITTER/Tenia

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