Il piano di Prigozhin per aprire il varco all’esercito russo: «Dal 5 giugno spazio per grande offensiva: così conquistiamo il Donbass»

Il capo del gruppo Wagner dice di aspettare nuovi ordini dal Cremlino dopo che avrà lasciato le posizioni conquistate a Bakhmut

Il capo del Gruppo Wagner Yevgeny Prigozhin ha annunciato di voler consegnare all’esercito russo le posizioni conquistate a Bakhmut all’esercito giugno nel giro di pochi giorni, così da permettere quella che definisce l’offensiva cruciale delle forze di Mosca nel Donbass. Sul suo canale Telegram, il capo dei mercenari russi spiega che ora i suoi piani «prevedono di andare via da Bakhmut per il primo giugno. Potremmo non avere il tempo di consegnare tutto ai militari – riferendosi all’esercito regolare russo – forse ci vorrà qualche giorno in più. A condizione – aggiunge – che a partire dal 5 giugno l’esercito abbia spazio operativo per un’offensiva a ovest. Come ha già detto il ministro della Difesa, dopo la presa di Bakhmut, l’esercito russo ha tutte le possibilità di lanciare una grande offensiva con la cattura di Kramatorsk, Sloviansk, Druzhkovka, Konstantinovka, Chasov Yar, cioè “l’Anello del Donbass”». A quel punto, spiega Prigozhin di attendere indicazioni dal Cremlino per capire se se ci sarà un’offensiva «fulminea e decisa» verso il Dnipro così da «mettere le nostre unità sulla riva sinistra» del fiume. A differenza dei precedenti e controversi messaggi nei confronti dei vertici militari russi, stavolta Prigozhin sembra ottimista sulle prossime mosse da fare: «Penso che tutto sia in nostro potere. Il nemico sarà sconfitto. La vittoria sarà nostra».


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