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«La diga di Nova Kakhovka è stata fatta saltare in aria, rischio allagamenti a Cherson». Zelensky: «Ecocidio» – Il video

06 Giugno 2023 - 06:21 Redazione
Secondo l'Ucraina è stata colpita dalla Russia. Il sindaco accusa Kiev

La diga di Nova Kakhovka che si trova nella zona di Cherson controllata dalla Russia è stata danneggiata. Secondo l’Ucraina è stata colpita dalle forze di Mosca. L’esercito ucraino ha fatto sapere in un comunicato pubblicato oggi, martedì 6 giugno, che le forze russe hanno fatto saltare in aria la diga nel sud del paese. «La diga Kakhovka è stata fatta saltare in aria dalle forze di occupazione», ha detto il comando dell’esercito. «L’entità dei danni, la velocità e il volume dell’acqua oltre che le aree a rischio inondazione sono in fase di chiarimento», hanno concluso i militari. Il sindaco (russofilo) di Nova Kakhovka Vladimir Leontiev ha negato il danneggiamento. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha convocato un meeting urgente per decidere il da farsi. E ha parlato di «ecocidio». È cominciata intanto l’evacuazione dalla zona.

Il lanciamissili Olkha

Secondo i russi la diga di Nova Kakhovka è stata colpita dal lanciamissili multiplo Olkha. Lo sostiene l’agenzia di stampa Tass che cita una fonte anonima. Il Comando operativo sud dell’esercito ucraino accusa la Russia: «La centrale idroelettrica di Kakhovka è stata fatta saltare in aria dalle forze di occupazione russe. La portata della distruzione, la velocità e il volume dell’acqua, le probabili aree di allagamento sono attualmente in corso di verifica. Tutti i servizi funzionano. La situazione viene monitorata», ha affermato il Comando. La diga è stata «parzialmente distrutta» a causa di bombardamenti ucraini, secondo quanto afferma il ministero delle Emergenze russo, citato dall’agenzia Ria Novosti. Il ministero afferma che non c’è pericolo per la popolazione delle regione.

Zelensky: terroristi russi

Il capo dell’amministrazione locale filorussa, Vladimir Leontyev ha detto a Ria Novosti che alcuni meccanismi della diga di Nova Kakhovka sono stati danneggiati per un bombardamento ucraino e c’è stato un innalzamento di 2,5 metri del livello dell’acqua nel bacino. Ma la diga stessa «non è stata distrutta» e «non ci sarà una catastrofe». Su Twitter invece Zelensky se l’è presa con i «terroristi russi»: «La distruzione della diga della centrale idroelettrica di Kakhovka conferma per il mondo intero che devono essere scacciati da ogni angolo della terra ucraina. A loro non dovrebbe essere lasciato un solo metro, perché usano ogni metro per il terrore. Solo la vittoria dell’Ucraina restituirà la sicurezza. E questa vittoria arriverà. I terroristi non potranno fermare l’Ucraina con acqua, missili o altro. Tutti i servizi funzionano. Ho convocato il Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale. Si prega di diffondere solo informazioni ufficiali e verificate».

Lo scambio di accuse

Successivamente l’agenzia di stampa Tass ha confermato il danneggiamento della diga. Su Twitter molti account vicini alla Russia dicono che è stata fatta saltare in aria dagli ucraini. E c’è chi sostiene che la centrale nucleare di Zaporizhzhia potrebbe avere problemi a causa dello scarso livello dell’acqua. L’esercito russo ha smentito pericoli per la centrale. La Reuters infine riporta il lancio della Tass: si parla della diga distrutta e del territorio allagato. L’agenzia di stampa russa ha anche scritto che non si sono verificati bombardamenti in zona. Ria Novosti invece ha ripreso una nuova dichiarazione del sindaco in cui si parla proprio di bombardamenti e di terrorismo.

Cos’è la diga di Nova Kakhovka

La diga di Nova Kakhovka risale all’epoca sovietica. Alcuni video non verificati sui social media hanno mostrato una serie di esplosioni attorno all’infrastruttura. Altri filmati mostravano l’acqua che usciva dai resti della diga. Alta 30 metri e lunga 3,2 chilometri, fu costruita nel 1956 sul fiume Dnipro. Serviva ad alimentare la centrale idroelettrica di Kakhovka. La diga ha un bacino idrico di 18 chilometri, fornisce acqua anche alla penisola di Crimea e alla centrale di Zaporizhzhia. L’esercito ucraino accusa i russi. Le agenzie di stampa russe invece parlano di bombardamenti e attacchi terroristici.

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