Bombe nel Donetsk, Mosca risponde all’offensiva su vasta scala di Kiev: «Uccisi oltre 250 soldati ucraini»

Al momento si contano tre residenti della regione feriti

Kiev ha lanciato un’offensiva su larga scala sul fronte meridionale di Donetsk. Ad annunciarlo nelle scorse ore è stato il ministro della difesa russo e diverse figure di spicco hanno confermato sui vari canali Telegram. «Le forze russe hanno respinto un’importante operazione militare ucraina nella regione meridionale di Donetsk e ucciso centinaia di truppe pro-Kiev», ha detto il ministro spiegando che l’offensiva sarebbe scattata ieri, con l’ausilio sei battaglioni meccanizzati e due di carri armati. Stando a quanto riferito dalle forze di Mosca, nell’operazione della notte scorsa «sono stati uccisi più di 250 soldati ucraini». E tre residenti della regione sono rimasti feriti.


«Situazione più allarmante di ora in ora»

Il blogger russo War Gonzo ha dichiarato che la situazione sul fronte meridionale di Donetsk sta diventando «più allarmante di ora in ora». Conferma anche il milblogger Igor Girkin, il quale precisa che «le perdite sono state parzialmente ripristinate dai contrattacchi». L’Ucraina sta preparando da mesi una «grande controffensiva», con l’obiettivo di recuperare il territorio. Ampie parti sono, infatti, sotto il controllo dei separatisti filo-russi dal 2014. Si tratta di uno dei quattro territori ucraini orientali che la Russia ha poi formalmente annesso nel settembre dello scorso anno, insieme a Lugansk, Zaporizhzhia e Cherson. L’esercito di Zelensky di recente aveva, inoltre, specificato che non ci sarebbe stato alcun annuncio sull’inizio delle manovre.


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