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Bianca Berlinguer e i fratelli contro la nuova «Unità» di Sansonetti: «Nostro padre non è un brand, lasciatelo in pace»

11 Giugno 2023 - 07:37 Redazione
L'appello dei figli dello storico leader delle Pci su Repubblica: «Quello che si trova oggi in edicola è un quotidiano nuovo, che dell'antico e glorioso giornale conserva solo il nome»

«Per favore, lasciate in pace nostro padre». Firmato: Bianca, Maria, Marco e Laura, i quattro figli dello storico leader del Partito comunista italiano Enrico Berlinguer. L’appello, pubblicato oggi sulle pagine di Repubblica, è rivolto a Piero Sansonetti, direttore della nuova edizione del giornale L’Unità, storico quotidiano comunista. «Quello che torna oggi nelle edicole è un quotidiano interamente nuovo che dell’antico e glorioso giornale conserva solo il nome – scrivono i quattro figli dell’ex leader del Pci -. E solo perché quando è stato messo all’asta un imprenditore più rapido di altri è riuscito ad acquisirne la proprietà». L’accusa nei confronti di Sansonetti è di voler “sfruttare” il volto di Berlinguer per pubblicizzare il nuovo corso dell’Unità. Il primo numero 15 maggio scorso aveva come titolo di prima pagina «Stiamo tornando», accompagnato proprio da una foto dell’ex leader del Pci che a sua volta tiene in mano una copia dell’Unità con il titolo a tutta pagina «Eccoci».

Eppure, secondo i quattro figli di Berlinguer, la nuova edizione dell’Unità non ha niente a che spartire con il giornale di qualche decennio fa. «Della storia precedente nulla rimane: e nemmeno uno di quei redattori che hanno tenuto in vita il giornale fino al 2017», scrivono Bianca, Maria, Marco e Laura. Poi la domanda rivolta a Sansonetti: «Come spiegarsi che venga utilizzata una foto così significativamente legata al suo tempo e così, di quel tempo, potente espressione per pubblicizzare un prodotto inevitabilmente tutto diverso?». I quattro figli dell’ex leader comunista lanciano infine un’ultima riflessione: «Certo, la memoria storica appartiene a tutti e per noi è motivo di gioia sapere che la vita e l’attività di nostro padre vengano sentite e vissute da quanti gli vogliono ancora bene, ma altra cosa è trasformare il suo ricordo in un brand pubblicitario».

Credits foto: ANSA/Riccardo Antimiani | Il direttore Piero Sansonetti durante la presentazione della nuova edizione de l’Unità (Roma, 15 maggio 2023)

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