Ilaria De Rosa condannata a 6 mesi di carcere, la sentenza in Arabia Saudita sul caso della hostess trevigiana

Nonostante le confessioni degli altri imputati che scagionavano la ragazza, il tribunale di Gedda l’ha riconosciuta colpevole di detenzione e spaccio di stupefacenti

È stata condannata a sei mesi di carcere Ilaria De Rosa, la 23enne trevigiana in cella dopo l’arresto a Gedda dallo scorso 5 maggio con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. A deciderlo il giudice monocratico dopo due ore di camera di consiglio. Gli altri imputati coinvolti nella vicenda sono stati invece condannati a un anno e sei mesi. In aula c’erano la sorella di Ilaria De Rosa, Laura, e il console italiano a Gedda, Lorenzo Costa, che hanno seguito il caso della ragazza sin dal primo giorno di incarcerazione. De Rosa si è sempre dichiarata innocente, mentre nelle tre udienze precedenti alla sentenza gli altri imputati hanno confessato scagionando la ragazza. La hostess italiana dovrà scontare la pena in Arabia Saudita nello stesso carcere in cui è rinchiusa ora. Nei prossimi cinque giorni sono attese le motivazioni della sentenza. Ilaria De Rosa, che da qualche mese viveva a Gedda dove lavorava come hostess per la compagnia lituana Avion Express, ha ora 30 giorni per decidere con la famiglia e il suo legale saudita se fare ricorso in appello. A quel punto il procedimento si svolgerà davanti a tre giudici.


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