Elly Schlein: «Lutto nazionale per Berlusconi? Inopportuno. No alla sua beatificazione»

La segretaria del Pd che ieri ha partecipato ai funerali di Stato critica la riforma della giustizia e dice no alle «larghe intese»

Elly Schlein in un intervista a Sky Tg24 ha criticato i tre giorni di lutto nazionale dati per la morte di Silvio Berlusconi. La segretaria Pd aveva partecipato ieri ai funerali di Stato del leader forzista. «Non l’ho mai conosciuto in vita. L’impegno politico di tanti – spiega – è nato in opposizione al berlusconismo. Oggi al Nazareno mi trovo a esserci io a guidare la comunità democratica. Abbiamo portato rispetto al funerale. Ma non partecipiamo alla beatificazione di Berlusconi. Ricordiamo le leggi ad personam, il conflitto d’interesse. Ricordiamo la mercificazione di tutto. Abbiamo trovato una forzatura inopportuna nel chiedere i tre giorni di lutto nazionale. È naturale che si riservi a persone che hanno unito la Repubblica, caratteristiche che non corrispondono al Berlusconi politico». Sulla riforma della giustizia e sulle parole del ministro Carlo Nordio alla sua presentazione «serve equilibrio» e «non c’è momento più sbagliato che cogliere la morte di Berlusconi per portare avanti riforme a spallate».


Schlein: «Contraria alle larghe intese»

In merito ai retroscena che vedevano il pd disponibile a una intesa larga in caso di crisi di governo la segretaria PD precisa che no, dal Nazareno non si è disponibili. «Il mio impegno politico – spiega . è nato contro le grandi intese e rimango contraria all’idea delle larghe intese. Maggioranze sempre composite e larghe non sono riuscite ad aggredire i temi, quella strada non mi vedrebbe d’accordo».


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