«Un grande italiano», «Ci mancherai Pres»: da Renzi a Schlein e Salvini, le reazioni della politica dopo la morte di Silvio Berlusconi

Le reazioni dei leader politici italiani a seguito della morte del Cav, morto all’età di 86 anni

Silvio Berlusconi è morto oggi all’età di 86 anni all’ospedale San Raffaele di Milano. Il fondatore e leader di Forza Italia è morto a causa delle complicazioni legate all’indebolimento delle difese immunitarie per una leucemia mielomonocitica cronica di cui il Cavaliere soffriva da due anni. I funerali di Stato per l’ex premier si svolgeranno mercoledì 14 giugno in piazza Duomo a Milano. Immediate le reazioni e i messaggi di cordoglio da parte di tutto il mondo politico. La premier Giorgia Meloni, in un video pubblicato sui social, ha sottolineato che Berlusconi è stato «un combattente, un uomo che non aveva mai avuto paura di difendere le sue convinzioni. E sono stati esattamente quel coraggio e quella determinazione a farne uno degli uomini più influenti della storia d’Italia». Il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini si è detto «distrutto» per la morte del leader azzurro: «Oggi ci saluta un grande italiano. Uno dei più grandi di sempre, in tutti i campi, da tutti i punti di vista, senza eguali. Ma soprattutto oggi perdo un grande amico». Il vicepremier e coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani, in un tweet ha parlato di «dolore immenso» e ringraziato Berlusconi. La comunità politica di Forza Italia, in un tweet, ha omaggiato e ricordato il proprio fondatore con un breve messaggio: «Vorremmo non lasciarti mai andare via. Ciao Presidente».


I messaggi di cordoglio del presidente Mattarella, di Papa Francesco, di Mario Draghi e del Commissario Ue Gentiloni

Dal Quirinale, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso le proprie condoglianze alla famiglia Berlusconi con una lungo messaggio: «Apprendo con profonda tristezza la notizia della morte di Silvio Berlusconi, fondatore e leader di Forza Italia, protagonista di lunghe stagioni della politica italiana e delle istituzioni repubblicane. Berlusconi è stato un grande leader politico che ha segnato la storia della nostra Repubblica, incidendo su paradigmi, usi e linguaggi». Parole di cordoglio anche da parte di Papa Francesco, che ha definito il Cav «protagonista della vita politica italiana, che ha ricoperto pubbliche responsabilità con tempra energica». «Esprimo il più sentito cordoglio per la morte di Berlusconi, assoluto protagonista della vita pubblica italiana degli ultimi cinquanta anni», ha comunicato in una nota Mario Draghi. Il Commissario europeo per gli Affari economici e monetari nella Commissione Ue, Paolo Gentiloni, in un tweet ha scritto: «Con Silvio Berlusconi scompare un leader che ha lasciato un segno profondo nell’Italia degli ultimi decenni. Per tutti, oggi è il momento del cordoglio, della vicinanza alla sua famiglia e alla comunità di Forza Italia».


Meloni: «Berlusconi fra i più influenti della storia d’Italia»

La premier Giorgia Meloni a seguito della morte dell’alleato di governo e leader di Forza italia haha annullato tutti gli appuntamenti istituzionali previsti per la giornata. In un video, la presidente del Consiglio ha ribadito di voler portare a termine gli impegni presi nella formazione del governo: «Con lui l’Italia ha imparato che non doveva mai farsi imporre dei limiti. Ha imparato che non doveva mai darsi per vinta» e «anche per lui porteremo a casa gli obiettivi che, insieme, ci eravamo dati». La premier ha sottolineato che Berlusconi è stato «soprattutto un combattente, era un uomo che non aveva mai avuto paura a difendere le sue convinzioni e sono state esattamente quel coraggio e quella determinazione a farne uno degli uomini più influenti della storia d’Italia, a consentirgli di imprimere delle vere e proprie svolte nel mondo della politica, della comunicazione e dell’impresa».

Salvini: «Sono distrutto, oggi ci saluta un grande italiano, ma soprattutto perdo un grande amico»

Il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini, appresa la notizia della morte di Berlusconi, mentre si trovava in provincia di Novara, ha annullato tutti gli impegni per la giornata. Ai presenti ha richiesto un minuto di silenzio e ha ricordato il Cav, descrivendolo come «un grande uomo e un grande italiano». In un tweet, Salvini si è detto «distrutto» per la morte di Berlusconi: «Oggi ci saluta un grande italiano. Uno dei più grandi di sempre, in tutti i campi, da tutti i punti di vista, senza eguali. Ma soprattutto oggi perdo un grande amico». E il leader leghista aggiunge: «Sono distrutto e piango raramente, oggi è uno di quei giorni. Conservo come un dono prezioso il valore della tua amicizia, i tuoi consigli, la tua generosità, il tuo rispetto, il tuo genio, i tuoi rari e affettuosi rimproveri subito seguiti da complimenti e attenzioni uniche». Salvini ha poi concluso: «Dedicheremo ogni nostro sforzo e tutto il nostro impegno per proseguire le mille strade che hai per primo visto e tracciato. Il più grande patrimonio che lasci su questa terra, che sono la tua splendida famiglia e i tuoi affetti, varranno mille vite ancora. Buon viaggio Silvio, amico mio». Anche il fondatore della Lega Nord, Umberto Bossi, ha voluto esprimere il proprio cordoglio in una breve nota: «Sono commosso, per tanti anni è stato come un fratello».

Tajani: «»

Il vicepremier e coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, in un tweet ha scritto: «Un dolore immenso. Semplicemente grazie Presidente, grazie Silvio». Il ministro degli Esteri successivamente ha successivamente dichiarato: «Noi abbiamo il dovere di andare avanti, vogliamo andare avanti. Continueremo a lavorare tutti insieme, seppur feriti. Lo faremo ancora sotto la sua guida morale e spirituale e continueremo a lavorare nel solco delle sue indicazioni», sottolineando: «Il destino vuole che io mi trovi oggi qui, negli Stati Uniti, al cimitero di Arlington, un luogo che riassume il percorso umano e politico di Silvio Berlusconi, un luogo dove si testimonia il valore della libertà. Il progetto di Berlusconi è un progetto che va al di là della sua vita terrena, un progetto che noi lavoreremo per realizzare. Per farlo dobbiamo guardare al futuro e Berlusconi ci sarà. Per questo abbiamo il dovere di andare avanti».

Casellati: «Un grande dolore, ha dedicato tutta la sua vita all’Italia»

L’ex presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, dopo aver ricordato in un tweet il suo ingresso in Forza Italia nel 1994, ha dichiarato:« La scomparsa di Silvio Berlusconi è per me un grande dolore. Piango un amico, un maestro, un punto di riferimento. Un uomo che ha dedicato all’Italia tutta la sua vita. Uno statista conosciuto e apprezzato con la sua voglia di innovare e di restituire alla nostra Nazione il ruolo che le spetta in Europa e nel Mondo. Un uomo semplicemente geniale, capace di eccellere in qualunque sfida si sia cimentato, dall’imprenditoria alla politica, dal calcio all’editoria. Ha fondato Forza Italia e il Centro Destra dando inizio alla Seconda Repubblica. Lascia un grande partito che ha salde radici nei valori liberali e che ha saputo sempre essere un punto di equilibrio all’interno della coalizione. Sono vicina con affetto a tutta la sua famiglia. Grazie Presidente».

La Russa: «Berlusconi è stato per me un fratello maggiore»

Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha deciso di porre bandiere a mezz’asta a Palazzo Madama e negli altri edifici che ospitano gli uffici del Senato, in segno di lutto per la scomparsa di Berlusconi. Intervenendo telefonicamente al Tg1, il presidente del Senato ha dichiarato:« Io sono stato un amico personale e per me è stato una sorta di fratello maggiore, anche se a lui non piaceva, perché mi considerava un suo coetaneo, pur avendo 16 anni di più».

Renzi: «Berlusconi ha fatto la storia in questo Paese»

Matteo Renzi, tra i primi a esprimere il proprio cordoglio per la morte del Cav, in tweet ha sottolineato che «Berlusconi ha fatto la storia in questo Paese. Tanti lo hanno amato, tanti lo hanno odiato: tutti oggi devono riconoscere che il suo impatto sulla vita politica ma anche economica, sportiva, televisiva è stato senza precedenti. Oggi l’Italia piange insieme alla famiglia, ai suoi cari, alle sue aziende, al suo partito». E l’ex premier ha poi concluso: «A tutti quelli che gli hanno voluto bene il mio abbraccio più affettuoso e più sincero. In queste ore porto con me i ricordi dei nostri incontri, dei tanti consigli, dei nostri accordi, dei nostri scontri. Ma soprattutto di una telefonata in cui Silvio, non il Presidente, mi ha fatto scendere una lacrima parlando della mamma. Ci mancherai Pres, che la terra ti sia lieve».

Calenda: «Berlusconi è stato un uomo più largo della vita»

Il leader di Azione, Carlo Calenda, ha espresso le proprie condoglianze da parte sua e quelle del partito alla famiglia del Cav e alla comunità di Forza italia, sottolineando come il leader forzista abbia« lottato fino alla fine contro la malattia con un coraggio incredibile. Riposi in pace». Intervenendo su La7, Calenda ha aggiunto: «Berlusconi è stato un uomo più largo della vita, con tutte le contraddizioni e le grandezze che ciò implica. I suoi tratti fondamentali sono stati il coraggio e l’irriducibilità. È doveroso oggi ricordarne le qualità umane con eleganza e senza scadere nell’ipocrisia».

Schlein: «Tutto ci ha divisi dalla sua visione politica, resta però il rispetto per un protagonista della storia del nostro Paese»

Anche la segretaria del Partito Democratico, Elly Schelin, in una nota e successivamente in un breve punto stampa nella sede del Nazareno a Roma, ha espresso le proprie condoglianze e quelle del partito alla famiglia Berlusconi e alla comunità politica di Forza Italia: «Di fronte alla scomparsa di Silvio Berlusconi vogliamo far arrivare tutta la nostra vicinanza al dolore della sua famiglia, dei suoi cari e di tutta Forza Italia, così come vogliamo che arrivi al Governo e alle forze di maggioranza. Con la morte di Silvio Berlusconi si chiude un’epoca. Tutto ci ha divisi e ci divide dalla sua visione politica, resta però il rispetto che umanamente si deve a quello che è stato un protagonista della storia del nostro Paese. Le più sentite condoglianze da parte del Partito Democratico». Per la giornata di oggi, inoltre, il Partito Democratico ha deciso di annullare la Direzione prevista per oggi, «in segno di rispetto per la scomparsa di Silvio Berlusconi». Anche l’ex premier e segretario del Pd Enrico Letta ha espresso affettati e vicinanza a tutta la comunità di Forza Italia e alla famiglia Berlusconi: «Berlusconi ha fatto la storia del nostro Paese. La sua scomparsa segna uno di quei momenti in cui tutti, che siano stati vicini o lontani dalle sue scelte, si sentono coinvolti. Affetto e vicinanza ai suoi familiari e ai suoi amici. E a tutta la comunità politica di Forza Italia».

Conte: «Berlusconi ha scritto pagine significative della storia italiana»

Il leader del M5s, Giuseppe Conte, in un tweet ha sottolineato come Berlusconi «in ogni campo in cui si è cimentato ha contribuito a scrivere pagine significative della nostra storia. Ha acceso e polarizzato il dibattito pubblico forse come nessun altro, e anche chi lo ha affrontato da avversario politico deve riconoscere che non gli sono mai mancati il coraggio, la passione, la tenacia». Concludendo, il leader pentastellato ha rivolto le proprie condoglianze alla famiglia del Cav: «In questo momento di profondo dolore tengo a far pervenire ai suoi cari e alla sua famiglia il sincero e rispettoso cordoglio mio e del Movimento 5 Stelle».

Prodi: «Abbiamo rappresentato mondi diversi, ma la rivalità non è mai trascesa in sentimenti di inimicizia sul piano personale»

L’ex presidente del Consiglio, Romano Prodi, ha espresso le proprie condoglianze alla famiglia Berlusconi, sottolineando come il Cav «nel suo lungo e intenso impegno pubblico, ha esercitato una grande influenza nella vita del nostro paese, incidendo non solo sulle Istituzioni, ma anche nella vita di tutti i cittadini». «Nel nostro lungo confronto politico abbiamo rappresentato mondi diversi e contrapposti – si legge ancora nella nota -, ma la nostra rivalità non è mai trascesa in sentimenti di inimicizia sul piano personale, mantenendo il confronto in un ambito di reciproco rispetto. Ho apprezzato il suo sostegno alla causa europeista, soprattutto perché confermato e ribadito in un periodo in cui il nostro comune destino europeo era messo duramente e imprudentemente sotto accusa. Porgo alla sua famiglia e a tutti i suoi cari le mie più profonde condoglianze».

Il Tribunale di Milano: «Berlusconi ha segnato la storia»

«La scomparsa di Silvio Berlusconi non può non suscitare emozioni. La prima, prevalente, riguarda l’aspetto di sofferenza e di doverosa vicinanza ai familiari. Vi sono poi le impronte di storia che una figura come la sua ha tracciato durante lunghi anni di impegno nella vita politica e nella crescita dell’impresa. Altre vicende devono, in questo momento, rimanere sopite». Sono state invece le dichiarazioni del presidente facente funzioni del Tribunale di Milano, Fabio Roia.

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