Gassmann contro i TheBorderline: «Basta guadagnare con YouTube, bisogna punire anche i genitori»

La proposta dell’attore su Twitter, che però non convince i suoi followers

Dopo l’incidente a Casal Palocco, dove ha perso la vita un bambino di 5 anni, in tanti hanno criticato i TheBorderline e il loro modo di fare profitto attraverso i video sui social. Alessandro Gassmann su Twitter lancia un appello: «Una legge che vieti di guadagnare da YouTube, costringa chi posta a mettere sempre faccia e indirizzo email, e che sequestri gli introiti in caso di danni procurati. Ps. Se YouTuber sotto i 22 anni, punibili anche genitori. La situazione è fuori controllo e va regolata».


Una proposta, quella di Gassmann, che non convince. «Alessandro c’è un sacco di gente che su YouTube fa un incredibile lavoro di divulgazione. Non ti pare di essere abbastanza ingiusto? È come dire che si deve vietate di guadagnare con la tv o col cinema perché ci sono contenuti spazzatura», scrive un utente. E ancora: «Ci sono migliaia di persone che guadagnano su Youtube usandolo in maniera lecita. Ci sono persone, vedi Matano o i The Jackal, che hanno iniziato una carriera partendo da YouTube. Per colpa di alcuni imbecilli ci devono rimettere loro?». L’attore replica, irremovibile: «Va regolamentato, così non va bene».


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