L’aeroporto di Malpensa intitolato a Berlusconi? Primo sì alla proposta in Regione Lombardia. Ma il centrodestra si spacca

L’ordine del giorno presentato dai consiglieri della lista (di opposizione) Lombardia Migliore. Ma i consiglieri della Lega non partecipano al voto

Cercasi infrastruttura da intitolare a Silvio Berlusconi. A otto giorni dalla scomparsa del fondatore di Forza Italia, il centrodestra ha fretta di omaggiare il suo federatore per eccellenza in modo tangibile sul suo territorio: Milano. Dopo il niet del sindaco Beppe Sala alla richiesta di derogare alla normativa ordinaria per intitolare all’ex premier una via della città (è necessario attendere di regola 10 anni dalla morte di un personaggio pubblico), si era affacciata l’ipotesi di dare il nome di Berlusconi all’aeroporto cittadino, quello di Linate. A proporre l’idea era stato nei giorni scorsi l’ex sindaco Gabriele Albertini. In attesa di valutare la fattibilità della cosa, in Regione Lombardia monta un altro possibile scenario: quello che vede al centro l’altro grande aeroporto che serve la città di Milano, Malpensa. Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato infatti questa sera con 28 voti favorevoli e 18 contrari un ordine del giorno che «impegna la giunta ad attivarsi con i soggetti preposti per valutare l’intitolazione all’ex premier Silvio Berlusconi dell’aeroporto di Milano Malpensa». La proposta, notizia nella notizia, non è stata presentata dal gruppo di Forza Italia, né da altri della maggioranza di centrodestra, ma dai consiglieri di Lombardia Migliore, la lista civica che sostenne alle scorse regionali – con l’appoggio del Terzo Polo – la candidatura dell’altra ex sindaca Letizia Moratti.


Un fatto questo «vergognoso», ha detto in Aula il capogruppo del M5S in Regione Nicola Di Marco. A votare a favore dell’odg, oltre ai consiglieri di Lombardia Migliore, sono stati i gruppi di Forza Italia, di Fratelli d’Italia e di Noi Moderati. Contro la proposta hanno votato il Pd, il M5s e l’Alleanza Verdi Sinistra, mentre – significativamente – non hanno partecipato alla votazione i consiglieri della Lega e della lista del presidente Attilio Fontana, né quelli del Terzo Polo. A caldeggiare l’opzione-Malpensa era stato ieri anche l’ex governatore Roberto Formigoni, che aveva definito l’ipotesi «più adeguata: Linate esiste da cent’anni, il moderno Malpensa lo abbiamo fatto io e Berlusconi, lui da presidente del Consiglio, io da presidente di Regione. Quindi era il suo aeroporto, oltre che il mio». Ma la silenziosa opposizione della Lega, che esprime il presidente della Regione ed ha una forte constituency elettorale nel territorio dove sorge l’aeroporto di Malpensa – nel Varesotto – lascia presagire un iter tutt’altro che scontato per la proposta.


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