Titan, le ricerche del sommergibile disperso durante una visita al Titanic: «A bordo c’è ossigeno solo per 96 ore»

Il monitoraggio dell’oceano in profondità finora senza risultati. I viaggi costano 250 mila euro a persona

Il Titan ancora non si trova. Le squadre di ricerca statunitensi e canadesi stanno impiegando «tutte le risorse disponibili» per cercare il sottomarino scomparso nell’Oceano Atlantico. Il Titan, di cui non si sa più nulla da domenica, quando si è immerso per un’esplorazione sul relitto del Titanic, ha infatti soltanto 96 ore di autonomia di ossigeno. Erano cinque le persone a bordo quando la Guardia Costiera ha perso il contatto con il piccolo sottomarino. Era passata un’ora e 45 minuti dall’immersione. L’operazione di salvataggio è continuata durante la notte. Ma finora non c’è traccia del sottomarino della OceanGate Expeditions.


Le ricerche

Navi e aerei statunitensi e canadesi sono arrivate nell’area a circa 900 miglia (1.450 km) a est di Cape Cod. E hanno immerso alcune boe sonar in grado di monitorare fino a una profondità di 13.000 piedi (3.962 metri), U.S. Il contrammiraglio della guardia costiera John Mauger ha detto ai giornalisti lunedì che si tratta di «un’area remota ed è una sfida condurre una ricerca lì». La compagnia privata che gestisce il sottomarino, OceanGateExpeditions, ha dichiarato lunedì in una nota che sta «mobilitando tutte le opzioni» per salvare le persone a bordo. Secondo i social media tra i passeggeri c’è anche il miliardario britannico Hamish Harding. Gli altri passeggeri sono Shahzada Dawood, fiduciario dell’Istituto SETI, suo figlio Sulemane Stockton Rush, il CEO di OceanGate, la società che ha organizzato la missione e infine l’esploratore francese Paul-Henry Nargeolet di 73 anni.


Cos’è il Titan

La Guardia Costiera degli Stati Uniti ha detto in precedenza su Twitter che una barca in superficie – il Polar Prince – ha perso il contatto con il sottomarino, chiamato Titan, circa un’ora e 45 minuti dopo che ha iniziato a tuffarsi verso il luogo del relitto del Titanic domenica mattina. La spedizione è partita venerdì e la prima immersione era prevista per domenica mattina. I viaggi, che costano 250 mila dollari a persona, iniziano a St. John’s, Terranova. Si solcano 400 miglia (640 km) nell’Atlantico fino al sito del relitto, secondo il sito web di OceanGate. Per visitare il relitto, i passeggeri salgono all’interno del Titan, un sommergibile per cinque persone, che impiega due ore per scendere a circa 12.500 piedi (3.800 m) fino al relitto. Il Titanic affondò nel 1912 durante il suo viaggio inaugurale dopo aver colpito un iceberg, uccidendo più di 1.500 persone. La storia è stata immortalata in libri di saggistica e narrativa, nonché nel film campione d’incassi del 1997 “Titanic”.

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