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No! Queste foto non mostrano un cane abbandonato a Castel San Pietro ed è inutile ricercare il suo “padrone”

23 Giugno 2023 - 01:07 David Puente
La scena è tratta da un film del 1997 del trio Aldo, Giovanni e Giacomo

Tra i classici dell’estate c’è l’indignazione per l’abbandono o il maltrattamento degli animali, in particolare i cani, e la “caccia all’uomo” considerato colpevole del misfatto. Di recente ci eravamo occupati di una vecchia storia riguardo a un cane lanciato in acqua, dove gli utenti condividevano il post nella speranza di “individuare e denunciare” l’uomo ripreso nelle immagini. Anche in questo caso vengono condivise due foto, le quali dimostrerebbero l’abbandono di un cane presso un autogrill il Italia, ma si tratta di un altro falso.

Per chi ha fretta

  • Le immagini mostrerebbero un uomo che abbandona in un autogrill un cane.
  • L’area dell’abbandono sarebbe Castel San Pietro.
  • La scena è in realtà presa da un film del trio Aldo, Giovanni e Giacomo.
  • Il film è “Tre uomini e una gamba” del 1997 e il cane si chiamava Ringhio.

Analisi

Ecco uno dei post dove vengono condivise le due presunte foto così commentate:

Questo mezzo uomo ha abbandonato il cane in autogrill a Castel San Pietro. Se riconoscete la targa o riconoscete lui fatelo arrestare chiamat3 la polizia! #Italialibera #condividete #noncielodicono

Il post ha ottenuto oltre 2000 condivisioni, mentre ben oltre 3000 quello sotto riportato con lo stesso testo:

Ecco una delle tante condivisioni dove si invita a denunciare l’uomo delle foto: «Se riconoscete l’auto oppure il soggetto nella foto fatemi sapere così denunciamo».

Scena presa da un film

Molti non conoscono il film “Tre uomini e una gamba” del 1997 di Aldo, Giovanni e Giacomo. Le immagini condivise sui social, in realtà, sono dei fotogrammi di una delle scene. La targa della macchina, AS 593 TF, è la stessa del film così come il modello d’auto:

Nel film il cane aveva un nome, Ringhio. L’uomo delle immagino condivise sui social indossava una maglia a righe orizzontali, proprio come quella di Aldo:

Conclusioni

La foga della caccia all’uomo cattivo, unita al fatto che molti non conoscono e non hanno visto i film del trio italiano, hanno scatenato la solita condivisione compulsiva. Chi ha diffuso originariamente le immagini ne era consapevole, dovendo trarre i fotogrammi dai video.

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