Caso Rovigo, Valditara scrive alla preside: «Convochi di nuovo il consiglio di classe per riconsiderare il voto di condotta». La replica: «Rivaluteremo»

La dirigente spiega che la proposta del ministro di rivedere il voto in condotta «è stata comunicata dall’Ufficio scolastico regionale»

Aveva annunciato che avrebbe seguito la vicenda dell’Itis Viola Marchesini, l’istituto di Rovigo dove gli studenti che hanno sparato con una pistola ad aria compressa contro la loro docente sono stati promossi con il 9 in condotta. Dopo aver ricevuto la relazione dei suoi ispettori, Giuseppe Valditara ha scritto una lettera alla preside. Il ministro dell’Istruzione del governo Meloni, «visti gli esiti della relazione e considerata la non corretta applicazione del Dpr 122/2009 e del regolamento di istituto», ha fatto sapere lo staff del dicastero, «ha avvertito l’esigenza di invitare la dirigente scolastica a riconvocare il consiglio di classe, al fine di riconsiderare in autotutela le decisioni prese». Sempre oggi, 27 giugno, nelle interviste a Stampa e Qn, Valditara ha dichiarato di essere al lavoro «per attribuire maggiore valore al voto di condotta». Nella sua campagna contro il fenomeno del bullismo a scuola, inoltre, il ministro sta puntando a modificare la disciplina delle sospensioni: «Quando uno studente si comporta da bullo, aggredendo un compagno o un insegnante, ci vuole più scuola e non meno scuola. Non nutro simpatia per le sospensioni, tenere un ragazzo a casa per alcuni giorni significa fargli del male. Quindi bisogna fare l’opposto, dargli più scuola. Questo non vuol dire farlo tornare nella stessa classe dove ci sono l’insegnante o il compagno che ha aggredito, ma coinvolgerlo in percorsi di recupero con attività di solidarietà». «Ha parlato il ministro, ora riconvocheremo il Consiglio di classe per riflettere e rivalutare la situazione», ha dichiarato all’ANSA la dirigente dell’Istituto “Viola Marchesini”. Nei giorni scorsi il ministero dell’Istruzione e del Merito aveva inviato un’ispezione alla scuola. La comunicazione da parte del ministro Valditara di rivedere il voto agli studenti, ha aggiunto la dirigente Sgarbi, «è stata comunicata dall’Ufficio scolastico regionale».


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