Telefonata Biden-Erdoğan, la Casa Bianca: «La Svezia al più presto nella Nato». Il turco: «Stoccolma ha fatto passi corretti»

Ankara ha anche ringraziato gli Stati Uniti per il sostegno nell’acquisto degli F-16. I due leader si incontreranno faccia a faccia al vertice di Vilnius

Prima gli organi di stampa turchi, poi la conferma della Casa Bianca. Nel pomeriggio di oggi, 9 luglio, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e l’omologo turco, Recep Tayyip Erdoğan, hanno avuto un colloquio telefonico. La conversazione è servita ad anticipare una serie di temi che saranno trattati durante il prossimo summit della Nato, a Vilnius. In quell’occasione, ci sarà anche un incontro bilaterale tra i due leader. Tra gli argomenti affrontati al telefono, l’eventuale ingresso nell’Alleanza atlantica della Svezia e la vendita dei caccia americani F-16 ad Ankara. Un’apertura verso Stoccolma è arrivata dallo stesso Erdoğan, che ha parlato di «passi corretti» per entrare nella Nato. Il riferimento è ad alcune norme antiterrorismo. Tuttavia, ha detto il turco, questi passi «sono stati vanificati da dimostrazioni plateali di simpatizzanti del gruppo terroristico Pkk». Stando al comunicato pubblicato dall’agenzia Anadolu, Erdoğan avrebbe anche ringraziato Biden per il sostegno fornito ad Ankara nel suo desiderio di acquistare i caccia da Washington. Infine, secondo fonti turche, si sarebbe anche discusso del processo di adesione della Turchia all’Unione europea. A stretto giro, la Casa Bianca ha confermato la telefonata: i due presidenti «hanno discusso una serie di questioni che i leader della Nato prenderanno in considerazione al vertice di Vilnius, hanno espresso il loro comune impegno a continuare a sostenere l’Ucraina e hanno esaminato gli sforzi per rafforzare i legami bilaterali». Sempre secondo la nota americana, nel corso della conversazione, Biden «ha anche espresso il suo desiderio di accogliere la Svezia nella Nato il prima possibile».


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