Mugello, due turisti persi nei boschi senza segnale sul cellulare si salvano con il sistema satellitare: come funziona

È la prima volta che in Toscana viene utilizzato l’Sos emergenze, presente solo sugli ultimi modelli di iPhone

Persi nei boschi intorno a Londa, in Mugello, senza possibilità di chiamare i soccorsi né di visionare le mappe in una zona che non è raggiunta dalla rete cellulare. Due turisti stranieri si sono trovati in pericolo ma sono riusciti a cavarsela inviando un messaggio di richiesta di aiuto attraverso il sistema satellitare. Si tratta del primo Sos Emergenze della regione Toscana, che ha attivato questo servizio di ultima generazione che va a implementare quelli già presenti, racconta La Nazione. Ma questo tipo di connessione satellitare è presente solo negli ultimi modelli di iPhone, 14 e 14 Pro. Il sistema permette di mandare un sms ai sistemi di emergenza territoriali, anche quando non vi è copertura cellulare né Wi-Fi. È Apple stessa, sul proprio sito di supporto al cliente, a spiegare come funziona. A incidere sulla possibilità di inviare la richiesta di soccorso possono essere elementi esterni, per cui il luogo migliore può essere una radura o comunque una zona con pochi alberi. «Quando usi una connessione satellitare, l’esperienza è diversa rispetto all’invio o alla ricezione di un messaggio tramite rete cellulare», spiega l’azienda, «l’invio di un messaggio potrebbe richiedere 15 secondi in condizioni ideali, con il cielo e l’orizzonte chiaramente visibili, e più di un minuto in presenza di alberi con fogliame di densità ridotta o media. In caso di alberi con fogliame particolarmente denso o di altri ostacoli nelle vicinanze, potresti non riuscire a stabilire la connessione satellitare. Il tempo richiesto per la connessione può essere influenzato anche dall’ambiente circostante, dalla lunghezza del messaggio, dallo stato e dalla disponibilità della rete satellitare». Il servizio è gratuito per i primi due anni dall’acquisto dell’iPhone.


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