Il discorso della sconfitta di Djokovic: «Non è bello perdere ma sono sempre grato»

Il campione serbo mastica amaro, ma si complimenta con Alcaraz

Dopo la sconfitta nella finale di Wimbledon, Novak Djokovic non ha problemi a fare i complimenti a Carlos Alcaraz per la sua travolgente vittoria. E lo fa con dovizia di particolari: «Che qualità quando hai servito per il match, come hai saputo adattarti alla superficie, incredibile quello che hai fatto al Queens con pochissima esperienza sull’erba». Il campione serbo è sincero: «Non è un pomeriggio particolarmente buono per me, non è bello perdere», spiega dopo la sfida, mentre il figlio passa vicino a lui. Djokovic lo guarda: «È bello vederlo sorridere comunque». Poi riprende: «Non è mai bello perdere partite come queste però quando le emozioni si saranno calmate sarò molto grato perché in passato ho vinto tanto», ha spiegato il serbo con la voce rotta. «Oggi non sono tanto orgoglioso, è dura da mandare giù, ma sono stato benedetto per aver calcato certi palcoscenici, ho giocato e non ho vinto ma ho perso con un grande giocatore. Bello vedere mio figlio ancora sorridente. Vi voglio bene, grazie per avermi sostenuto», ha concluso il tennista.


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