Roma, non c’è pace per il Colosseo: un altro turista sorpreso a grattare il laterizio. È il terzo in meno di un mese

Uno studente tedesco di 17 anni è stato denunciato dai carabinieri della capitale per deturpamento

Non c’è due senza tre. Dopo il 27enne inglese e la ragazza svizzera, ieri pomeriggio un altro turista è stato denunciato dai carabinieri del comando di piazza Venezia, a Roma, per deturpamento al Colosseo. Si tratta di uno studente tedesco di 17 anni, in visita nella Capitale accompagnato da un insegnante. I militari sono intervenuti su richiesta del personale di vigilanza del Parco Archeologico del Colosseo, denunciando e sanzionando il giovane turista tedesco. Il ragazzo era stato sorpreso pochi minuti prima mentre grattava una parete del piano terra del Colosseo, deteriorando una parte del laterizio. Si tratta del terzo caso in poche settimane. Il primo, risalente al 26 giugno scorso, ha avuto come protagonista Ivan Dimitrov, un 27enne di origini bulgare ma residente in Gran Bretagna che è stato filmato mentre incideva sul monumento il suo nome e quello della fidanzata. «Ammetto con profondissimo imbarazzo che solo in seguito a quanto incresciosamente accaduto ho appreso dell’antichità del monumento», si è giustificato l’uomo in una lettera di scuse inviata al sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Il 14 luglio è toccato poi a una 17enne svizzera, sorpresa in video mentre incide le sue iniziali sul laterizio. In quel caso, a fermare la giovane è stato David Battaglino, una guida turistica, che ha raccontato: «È la prima volta che sono riuscito a filmare un atto vandalico al Colosseo ma in sei anni ne ho visti a decine, c’è anche chi stacca parti del muro».


Credits foto: ANSA/Alessandro Di Meo


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