Il giallo della morte di un avvocato caduto dal sesto piano del suo studio a Frosinone. Ignoti in casa durante il funerale, ma non è sparito nulla

La procura indaga per istigazione al suicidio

Si infittisce il mistero sulla morte dell’avvocato Andre Dini, trovato senza vita a Frosinone dopo essere caduto lo scorso martedì 18 luglio dal sesto piano, dove si trova il suo studio legale. Mentre ieri 22 luglio si svolgevano i funerali, proprio in casa dell’avvocato ha provato a entrare qualcuno, mettendola completamente a soqquadro. Ma oltre alla sfortunata coincidenza temporale, le stranezze emerse all’arrivo dei famigliari e poi dei poliziotti sono state diverse. A cominciare dal buco fatto su una parete perimetrale, attraverso cui i presunti ladri sono passati. Dalla casa poi, al di là del disordine, non sarebbe stato preso nulla. Tutto era rimasto lì, soprattutto gli oggetti preziosi, dai gioielli ai contanti. Nell’appartamento poi non ci sarebbero stati segni di scasso, neanche sulla cassaforte, lasciata integra con il suo contenuto.


L’episodio dello strano furto senza un vero e proprio bottino sarebbe solo l’ultimo di una serie di misteri che accompagnano il caso della morte dell’avvocato Dini. Il professionista, come riporta Repubblica, negli ultimi tempi avrebbe scoperto di essere malato. Una notizia che ne avrebbe compromesso l’umore, facendo così pensare al gesto volontario. Ma amici, parenti e colleghi non riescono ancora a darsi una spiegazione, a distanza di giorni da quel volo che l’avvocato avrebbe fatto dalla finestra del suo ufficio. Chi lo conosceva bene racconta, secondo l’agenzia Ansa, che l’avvocato apparisse sereno fino a poche ore prima di morire. E neanche i famigliari avrebbero notato nulla La procura di Frosinone indaga per istigazione al suicidio, in attesa che le analisi sui computer e i telefoni del professionista aiutino a chiarire tutti i possibili dubbi.


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