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No! La Jaguar non ha ritirato «tutti i SUV elettrici negli USA perché la batteria potrebbe esplodere»

Alla fine dello scorso maggio, l'azienda ha dichiarato di aver richiamato quasi 6.400 veicoli I-PACE negli Stati Uniti per ragioni di sicurezza

Ancora una volta, gli utenti sui social si scagliano contro i veicoli elettrici, accusandoli di essere pericolosi e di avere costi che ne superano i benefici. Il caso che esaminiamo oggi riguarda l’immagine di un veicolo carbonizzato, che secondo diverse persone sarebbe un Suv elettrico della Jaguar.

Per chi ha fretta:

  • Secondo alcuni utenti sui social, la Jaguar ha ritirato «tutti i SUV elettrici negli USA perché la batteria potrebbe esplodere»
  • Le cose non stanno esattamente così. Quel che è successo è che alla fine dello scorso maggio, l’azienda ha dichiarato di aver richiamato quasi 6.400 veicoli I-PACE negli Stati Uniti per ragioni di sicurezza
  • Ha poi aggiunto che il software del modulo di controllo dell’energia della batteria verrà aggiornato e i moduli della batteria verranno sostituiti secondo necessità in alcuni veicoli

Analisi

«RIFLETTETE prima di comprare un’auto…». Queste parole accompagnano la condivisione dell’immagine sopracitata. Oltre alla foto del veicolo (o di quello che ne rimane), c’è un testo che recita: «Il grande successo delle ciofeke elettriche, come portarsi a spasso una bomba con timer a sorpresa!!! Jaguar ha richiamato tutti i SUV elettrici negli USA perché la batteria potrebbe esplodere. E comunque suggerisce di ricaricare le auto in strada e non in garage, per evitare che prenda fuoco anche la casa».

Cosa c’è di vero (e cosa c’è di falso) in questo testo? Partiamo con un dato: alla fine dello scorso maggio, Jaguar Land Rover ha effettivamente ritirato i veicoli I-PACE negli Stati Uniti a causa del rischio di incendio. Secondo quanto scrisse all’epoca Reuters:

Jaguar Land Rover (JLR) ha dichiarato di aver richiamato quasi 6.400 veicoli I-PACE negli Stati Uniti a causa del rischio di incendio dovuto al surriscaldamento della batteria del veicolo elettrico ad alta tensione. JLR, di proprietà dell’indiana Tata Motors (TAMO.NS), ha dichiarato che il software del modulo di controllo dell’energia della batteria verrà aggiornato e i moduli della batteria verranno sostituiti secondo necessità in alcuni veicoli dell’anno 2019-2024. JLR ha affermato che il suo team di ingegneri non ha determinato se il gruppo batteria sia difettoso o una causa delle condizioni di sovraccarico termico segnalate, ma per cautela ha deciso di richiamare i veicoli.

Dunque si tratta di un episodio lontano dal «ritiro di tutti i Suv elettrici negli Usa», e circoscritto a qualche migliaia di veicoli a rischio. Nemmeno a dirlo, l’azienda non ha mai fatto neppure la battuta sul ricaricare la macchina in strada e non in garage. Infine, vale la pena rilevare come l’immagine della foto sia accostata al testo lasciando intendere che quello ripreso sia un Suv Jaguar esploso, ma in realtà non c’entra nulla: si tratta di un’automobile elettrica Tesla che ha preso fuoco il 15 settembre 2022 a Stamford, in Connecticut, negli Stati Uniti d’America. Un incidente le cui cause non risultano essere state rese note.

Conclusioni

La Jaguar non ha ritirato «tutti i SUV elettrici negli USA perché la batteria potrebbe esplodere». Alla fine dello scorso maggio, ha dichiarato di aver richiamato quasi 6.400 veicoli I-PACE negli Stati Uniti per ragioni di sicurezza. E ha aggiunto che il software del modulo di controllo dell’energia della batteria verrà aggiornato e i moduli della batteria verranno sostituiti secondo necessità in alcuni veicoli.

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