La frecciata di Barbara D’Urso a Myrta Merlino: «Le casalinghe di Voghera esistono eccome. La tv trash? Mi chiedevano di farla» – Il video

La conduttrice si sfoga a Maratea dopo l’allontanamento da Pomeriggio 5. E rassicura i fan: «Torno presto»

A poche settimane dallo strappo di Mediaset, che ha annunciato il suo addio «forzato» alla conduzione di Pomeriggio 5, Barbara D’Urso torna a parlare, e a togliersi qualche sassolino dalle scarpe. Lo fa da Maratea, ospite della rassegna Festival Marateale. L’attrice e conduttrice ha voluto sfatare il mito di una tv trash di marca D’Urso: «Pensano (chi la critica, ndr) sia l’unica a fare un certo tipo di televisione. Ho fatto tante trasmissioni in cui c’erano cose buffe, cose divertenti, cose anche estreme a volte, ma sempre perché – sottolineo – mi venivano chieste. Non è che la mattina mi svegliavo e decidevo di fare un certo tipo di televisione». Se davvero Mediaset l’avesse voluta allontanare per una insofferenza per quello stile di fare tv, fa capire insomma la conduttrice, significherebbe che è l’azienda ad aver cambiato strategia, dato che era proprio ciò che voleva da lei sino a poche settimane fa. D’Urso, comunque, fa mostra di freddezza e serenità, anche sul suo futuro. «Fino al 31 dicembre ho un contratto di esclusiva con Mediaset. Ora sono in vacanza, gli step prossimi sono tantissimi. Sono fortunata, mi vorrebbero in altri luoghi. Come canta Valerio Scanu, in tutti i luoghi in tutti laghi». Il tempo insomma gioca dalla sua parte: di questo almeno è convinta la conduttrice. Che però non deve avere digerito benissimo la decisione annunciata da Mediaset pochi giorni dopo il suo allontanamento: quella di sostituirla alla conduzione di Pomeriggio 5 con Myrta Merlino. La giornalista (sua conterranea) in arrivo da La7 aveva preannunciato in un’intervista alla Stampa il «cambio di direzione» in arrivo con lei a Pomeriggio 5: «Come ha detto Piersilvio Berlusconi, faremo un giornalismo popolare di qualità. In un mondo così difficile da capire, con un senso di incertezza e fragilità crescente, l’informazione deve essere semplice e chiara, per tutti, ma deve dare strumenti e consapevolezza per orientarsi». Quindi aveva proclamato la scomparsa del riferimento tv per eccellenza della Mediaset che fu: «Credo che la casalinga di Voghera non esista più. Sono donne e madri come me e hanno le mie stesse curiosità e le mie stesse paure». Giudizio opposto a quello che da ora Barbara D’Urso: «Io parlo alle famose casalinghe di Voghera, alla comara Cozzolino – ha scandito dal palco di Maratea – Mi dispiace per chi non lo pensa, ma esistono. Anche io sono una comara». Messaggio recapitato al – anzi, alla – destinataria. Quanto a lei, a beneficio dei fan, D’Urso rassicura infine: «Torno, torno presto, non vi preoccupate. Torno quando meno ve lo aspettate».


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