Bonetti sconfessa Renzi sulla commissione Covid: «Ha ragione Mattarella, è un errore». L’ex ministra prepara l’addio a Italia Viva?

I distinguo della deputata e il retweet di Calenda: un altro segnale dello spostamento, lungo la faglia terzopolista, sul versante di Azione

Pare crollata la fedeltà acritica dei renziani nei confronti del leader. Il vaso di insofferenza si è aperto lo scorso giugno, in occasione dell’assemblea nazionale di Italia Viva. Elena Bonetti e Luigi Marattin, dopo la scelta di Matteo Renzi di investire Raffaella Paita dell’incarico di coordinatrice nazionale del partito, senza un processo democratico, avevano pubblicato un comunicato di biasimo. Open, a inizio luglio, ha fotografato in un retroscena i movimenti dell’ex ministra, che sembrerebbe interessata a cambiare soggetto politico di appartenenza. Oggi, 28 luglio, ancora uno strappo rispetto alla linea dettata da Renzi. Il tema, caro al senatore toscano, è quello dell’istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sul Covid. «Sono stato il primo a chiedere la commissione», ha rivendicato lui, nemmeno un mese fa. «Perché non la facciamo partire subito? C’è forse qualcuno che ha paura della verità?». Il disconoscimento dell’operazione politica arriva in casa, proprio da parte di Bonetti: «Io quel testo non l’ho votato e per me è stato un grave errore sostenerlo».


La presa di posizione di Mattarella

Il pretesto sono state le dichiarazioni di Sergio Mattarella: in modo più o meno esplicito, il Capo dello Stato avrebbe criticato l’istituzione delle due commissioni parlamentari d’inchiesta sulla gestione della pandemia e sul caso Orlandi. Bonetti, su Twitter, posta la foto di un articolo che virgoletta le frasi del presidente della Repubblica – «Ciascuno faccia il proprio mestiere e cerchi di farlo bene, le Camere non si sovrappongano ai pm» – e afferma: «Le parole di Mattarella sono state chiarissime e l’errore fatto impegna la coscienza di tutti a rimediare. Mi auguro vivamente che il Senato possa intervenire sul testo accogliendo le indicazioni del presidente». Il suo post è retwittato anche dal leader di Azione, Carlo Calenda, che vive una fase di conflitto pressoché quotidiano con Renzi. Poco prima, sempre sui social, Calenda approfondisce: «Oggi, ritirare fuori polemiche e discussioni inutili – sulla gestione della pandemia -, rappresenta un errore. Agli amici di Italia Viva che di quel governo facevano parte, e che hanno approvato tutti i provvedimenti presi in Consiglio dei ministri, chiedo di riconsiderare la loro posizione. Guardiamo avanti e occupiamoci della sanità». Lungo la faglia terzopolista, ancora una volta, il dislocamento di Bonetti sembra pendere sul versante azionista.


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